Moto Guzzi V7 III, la classica di Mandello si aggiorna

Moto Guzzi
Smartworld
di Francesco Irace

Novità estetiche e anche tecniche per la nuova V7 III

Le novità del Gruppo Piaggio non si fermano alle due Aprilia. A Eicma 2016 debutta anche la nuova Moto Guzzi V7 III, che si aggiorna dentro e fuori senza perdere le sue doti di originalità e autenticità.

È da sempre una moto stilosa che strizza l’occhio a nuovi e ai “vecchi” motociclisti. Alle già note varianti Stone, Special e Racer, si aggiunge la versione Anniversario, realizzata in serie limitata di 750 esemplari, che celebra i cinquant’anni del marchio.

Come cambia?

Dal punto di vista estetico beneficia di interventi sui collettori di scarico, sulle teste del motore, ma anche su dettagli come gli specchietti (ora più larghi di 40 mm), la strumentazione digitale/analogica, i fianchetti laterali, gli indicatori di direzione e il tappo serbatoio.

La sella cambia forma ed è anche più bassa (770 mm) e, grazie alle pedane riposizionate, garantisce una nuova posizione di guida più comoda. Migliora inoltre il feeling con l’anteriore grazie a una modifica nella parte frontale del telaio a doppia culla in acciaio.

Il comfort è assicurato anche dai nuovi ammortizzatori Kayaba regolabili nel precarico. 

Motore più performance 

Per quanto riguarda il motore, non cambia la cilindrata del bicilindrico, che guadagna però l’omologazione Euro 4 e cresce nella potenza erogata 52 CV a 6.200 giri/min e 60 Nm a 4.900 giri/min. C’è una nuova frizione a secco e il cambio guadagna una nuova rapportatura. La dotazione di serie prevede, tra le altre cose, controllo della trazione regolabile e disinseribile e ABS.