MotoGP 2012 – Valentino Rossi ad un passo da Yamaha

Smartworld
di Francesco Irace

Non ci sono notizie ufficiali, per ora, ma solo indiscrezioni. Rumors, che lasciano presagire che il 2012 sia l’ultimo anno di Valentino Rossi in sella ad una Ducati in MotoGP. L’accordo tra il pilota pesarese e Yamaha sembra sempre più vicino e l’ufficialità dovrebbe arrivare entro le prossime due settimane.

Valentino e Yamaha, sempre più vicini

Abbiamo recentemente affrontato l’argomento sotto diversi aspetti e considerando tutte le variabili del caso. Da allora non è cambiato ancora nulla, o quasi: se prima le probabilità di vedere il nove volte campione del mondo in sella alla giapponese erano medio-alte, ora sono “decisamente alte”.

Nelle ultime ore sono anche trapelate voci – riportate dalla Gazzetta dello Sport – su una proposta a lungo termine di Yamaha, che avrebbe intenzione di supportare Valentino, non solo offrendogli la M1 ufficiale per il prossimo biennio, ma continuando la collaborazione anche nel mondiale Superbike a partire dal 2015. Parliamo di un investimento importante, dunque, non di un semplice flirt.

La decisione entro il 19 agosto

E intanto aumentano sensibilmente anche le voci di chi racconta di accordi già presi e contratti già firmati. Per molti, insomma, sarebbe già tutto fatto, solo da ufficializzare.

«Non ho ancora preso nessuna decisione, lo farò in questi giorni di vacanza», ha però dichiarato Rossi nell’immediato dopo gara a Laguna Seca, dove peraltro è finito per terra (come tutte le volte che ha provato a spingere di più) alla staccata che precede il cavatappi.

Dichiarazioni di facciata o semplice verità? Lo scopriremo presto. Tutto sarà chiaro entro il 19 agosto, quando la MotoGP farà tappa ad Indianapolis per disputare l’undicesima gara della stagione 2012.

Ducati o Yamaha. Restare nel team italiano per coronare un sogno, rischiando che le cose possano andar male o tornare su una moto già competitiva e lottare per il vertice, con maggiori responsabilità e meno alibi?

(voi cosa fareste?)

Foto: LaPresse