MotoGP 2013, Austin: Marquez fa il fenomeno, Rossi arriva sesto

Smartworld
di Francesco Irace

Ad Austin – seconda tappa della MotoGP 2013Marquez vince davanti a Pedrosa e Lorenzo. E scrive la storia: è il più giovane vincitore di un GP nella classe regina.

Marquez mattatore di Austin

Che Marquez fosse un fenomeno, lo si era capito già da diversi mesi: basta ricordare la facilità con cui ha concluso rimonte da paura in Moto2.

Ma ad Austin è arrivata la conferma. Lo spagnolo ha dominato in tutto il week end, facendo registrare tempi da paura nei turni di prove libere.

E quando si è trattato di fare sul serio – una volta arrivata la domenica – non ha deluso le aspettative.

In gara non è partito benissimo, arrivando lungo alla prima curva. È stato costretto a seguire Pedrosa per circa metà gara. Studiandolo, tenendo il passo e conservando le energie da sprigionare al momento giusto.

A nove giri dal termine ha infatti sverniciato il suo compagno di squadra guadagnando la testa della gara senza più lasciarla; nonostante qualche affondo di Pedrosa, che ha anche rischiato un contatto.

Poi l’allungo, il monoruota alla bandiera a scacchi e i complimenti di tutti i piloti (Pedrosa compreso). Chapeau.

Lorenzo sul podio

Ha fatto quel che poteva Jorge Lorenzo. Su un circuito dove già dai test invernali si era capito che le Honda sarebbero state più veloci, il majorchino ha raggiunto il miglior risultato possibile: terzo gradino del podio, che tradotto significa ancora testa della classifica piloti (a pari punti con Marquez).

Anche Crutchlow ha confermato il suo livello di competitività chiudendo al quarto posto, davanti ad un ottimo Bradl.

Valentino limita i danni

Ha invece limitato i danni Valentino Rossi, guadagnando due posizioni rispetto a quella di partenza (8′).

D’altronde una rimonta come quella in Qatar sarebbe stata utopia dopo un week end in netta difficoltà: dalle prime prove libere fino alle qualifiche il dottore non si è mai trovato a suo agio, lamentando problemi in frenata e in accelerazione.

Bene Dovizioso

Sorridono infine in casa Ducati. Dovizioso ha chiuso al settimo posto, confermando i progressi che la Casa di Borgo Panigale sta ottenendo di gara in gara.

Anche Iannone non ha deluso, finendo decimo dietro ad Hayden.

Risultati e classifiche dopo la gara di Austin (USA)

1 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 158.9 43’42.123

2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 158.8 +1.534

3 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 158.7 +3.381

4 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158.5 +6.616

5 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 158.1 +12.674

6 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 157.9 +16.615

7 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 157.6 +22.374

8 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 157.5 +22.854

9 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 156.9 +33.773

10 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 156.4 +42.112

11 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 156.0 +48.837

12 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 155.9 +50.705

13 Ben SPIES USA Ignite Pramac Racing Ducati 154.5 +1’14.132

14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 154.4 +1’15.651

15 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 154.2 +1’19.591

16 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 153.4 +1’34.391

17 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 153.1 +1’39.823

18 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 153.1 +1’39.952

19 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 152.7 +1’46.773

20 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 152.6 +1’48.084

21 Blake YOUNG USA Attack Performance Racing APR 151.1 1 Giro

Classifica piloti

1 Marc MARQUEZ Honda SPA 41

2 Jorge LORENZO Yamaha SPA 41

3 Dani PEDROSA Honda SPA 33

4 Valentino ROSSI Yamaha ITA 30

5 Cal CRUTCHLOW Yamaha GBR 24

6 Alvaro BAUTISTA Honda SPA 18

7 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 18

8 Nicky HAYDEN Ducati USA 15

Classifica costruttori

1 YAMAHA 25

2 HONDA 16

3 DUCATI 9

4 ART 5

5 FTR 3

Foto: motogp.com