MotoGP 2013 – Al Mugello Lorenzo domina e vince. Pedrosa secondo. Rossi e Marquez out

Smartworld
di Francesco Irace

Quella del Mugello, quinto round della MotoGP 2013, doveva essere la tappa delle Yamaha ufficiali.

Ma al traguardo ci è arrivata solo quella di Lorenzo, autore di una gara straordinaria.

Il majorchino è partito a razzo, ha imposto il proprio ritmo – troppo alto per tutti – e ha guidato il gruppetto dei primi (completato da Pedrosa e Marquez) per buona parte della gara.

Superata la metà dei giri complessivi da percorrere, ha ulteriormente migliorato il suo passo seminando gli inseguitori e arrivando da solo alla bandiera a scacchi.

Niente monoruota per Lorenzo sul traguardo, ma la sua felicità traspare dalla grinta con cui saluta il suo team al muretto. Terzo successo di fila sul tracciato del Mugello e 25 punti che si traducono in -12 dalla vetta (Pedrosa).

“Sono molto felice – ha detto Lorenzo ai microfoni di Spormediaset –. Il caldo non giocava a nostro favore, ma ho spinto e sono riuscito ad allungare su chi inseguiva”.

Pedrosa resta al comando della Classifica piloti

Ad inseguirlo c’è stato quasi sempre Daniel Pedrosa. Lo spagnolo ha dovuto cedere il secondo posto al suo compagno di squadra Marquez ad una manciata di giri dal termine, per poi riprenderselo a tre giri dalla fine quando Cabroncito è finito nella ghiaia.

Camomillo dunque si gode un ottimo secondo piazzamento, che gli permette di restare al comando della classifica piloti. “Non era una giornata facile per noi – ha detto Dani –, avevo un po’ di problemi in accelerazione.

Ad un certo punto non sono piu’ riuscito a tenere il passo che avevo all’inizio e Marc mi ha sorpassato. Poi ha commesso un errore e sono finito secondo”.

Della caduta di Marc Marquez ha goduto pero’ anche il pilota britannico Cal Cruthclow, piazzatosi sul gradino più basso del podio.

L’inglese continua a mostrare grande competitività, lanciando segnali importanti al team ufficiale Yamaha in vista delle prossime stagioni.

“Sono contento di aver rovinato il podio agli spagnoli”, ha commentato ironicamente a fine gara ai microfoni di Sportmediaset.

Valentino beffato da Bautista (come a Valencia 2011)

Sul podio quest’oggi ci sarebbe stato benissimo Valentino Rossi. Il “dottore” in tutto il week end ha dimostrato di avere un buon passo, anche se continua a soffrire il nuovo formato qualifiche. Ci teneva a far bene davanti al proprio pubblico e si era preparato al meglio per la gara.

Ma poco dopo la partenza Bautista lo ha centrato in un cambio di direzione e i due sono finiti per terra.

La dinamica dell’incidente è stata sottoposta ad un approfondimento della direzione gara, ma non sono state riscontrate colpe particolari: Valentino faceva la sua traiettoria, Bautista passando da una curva all’altra della esse si è ritrovato – senza avere il tempo di vederlo, o almeno così ha dichiarato – il pesarese davanti, centrandolo.

Si è trattato dunque – nonostante simili precedenti che hanno visto protagonista sempre il pilota spagnolo – di un banale incidente di gara. Che è costato a Valentino zero punti. Dunque, tutto da rifare…a Barcellona.

Positivo il quarto posto di Stefan Bradl, che si è piazzato davanti alle Ducati di Dovizioso, Hayden e Pirro. Leader indiscusso delle CRT resta Aleix Espargaro, ottavo.

MotoGP 2013, Mugello: i risultati

1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 173.7 41’39.733

2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 173.3 +5.400

3 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 173.2 +6.412

4 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 172.4 +19.321

5 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 172.3 +19.540

6 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 171.9 +26.321

7 Michele PIRRO ITA Ducati Test Team Ducati 171.1 +38.144

8 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 171.0 +39.802

9 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 170.9 +40.243

10 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 170.4 +48.392

11 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 170.4 +48.480

12 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 168.7 +1’13.708

13 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 168.6 +1’14.601

14 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 168.2 +1’21.249

15 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 167.9 +1’25.738

16 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 167.8 +1’27.339

17 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 167.8 +1’27.758

18 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 166.7 +1’44.424

19 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 166.7 +1’45.227

Classifica piloti

1 Dani PEDROSA Honda SPA 103

2 Jorge LORENZO Yamaha SPA 91

3 Marc MARQUEZ Honda SPA 77

4 Cal CRUTCHLOW Yamaha GBR 71

5 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 50

6 Valentino ROSSI Yamaha ITA 47

Classifica costruttori

1 HONDA 111

2 YAMAHA 102

3 DUCATI 51

4 ART 28

5 FTR 13