MotoGP 2013 – Valentino Rossi torna a vincere e interrompe il digiuno. Lorenzo corre dopo l’operazione ed emoziona

Smartworld
di Francesco Irace

Ad Assen – settimo appuntamento della MotoGP 2013Valentino Rossi ottiene la sua prima vittoria stagionale interrompendo un digiuno durato due anni, otto mesi e 19 giorni.

Ma regala emozioni anche Jorge Lorenzo, che a sole 35 ore di distanza dall’operazione alla clavicola, prende parte alla gara e chiude – stremato – al quinto posto. Completano il podio Marquez e Crutchlow.

Valentino Rossi vince e mette in cassaforte il 106esimo successo in carriera

Dopo l’ultima volta in Malesia nel 2010, Valentino Rossi torna a gustare il sapore del successo, sesto sul circuito olandese nella classe regina e 106esimo in carriera.

Successo per certi versi annunciato nei giorni precedenti, quando il dottore aveva chiaramente fatto capire che qualcosa era cambiato nella sua M1.

Nel corso degli ultimi test spagnoli aveva finalmente trovato l’equilibrio che cercava sull’anteriore. Ed era ansioso di sperimentare le nuove modifiche in gara.

Bene, ora i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti: il pesarese ha condotto una gara magistrale, sverniciando un po’ alla volta tutti coloro che lo precedevano e dettando il ritmo fino all’esplosione di gioia alla bandiera a scacchi.

Ancora incredulo, si è goduto la vittoria mettendo, una volta per tutte, a tacere tutti coloro che lo davano per bollito.

«Non ci credo ancora, ma ora continuiamo così…»

«È fantastico, ma in realtà non ci credo. È passato troppo tempo da Sepang 2010 e questi anni mi sono chiesto se davvero potevo tornare davanti a tutti, è stato un periodo durissimo.

Non ho mai mollato, ho sempre lavorato perché questo è il mio mondo, la mia passione e devo ringraziare Yamaha per avermi dato la possibilità di tornare con il team ufficiale.

Ad inizio stagione avevo qualche problema di bilanciamento con la moto, ma da questa gara ho trovato il giusto setting per guidare meglio la moto e oggi ho pensato che dovevo provare vincere, considerando anche Lorenzo infortunato.

Ho lottato con Cal, con Marc e con Dani, ma oggi avevo qualcosa in più. Devo ringraziare tutti i miei ragazzi. Ora continuiamo così». Insomma, Valentino non ha alcuna intenzione di accontentarsi di una sola vittoria stagionale.

Poi su Jorge: «Jorge ha fatto una gara incredibile, dobbiamo fargli i complimenti perché ha avuto un grande coraggio e ha fatto anche passi importanti per il campionato».

Lorenzo commovente, quinto dopo l’operazione alla clavicola

Si è trattato di una giornata emozionante anche grazie al coraggio e la straordinaria forza di volontà di Jorge Lorenzo. Il majorchino si è fratturato la clavicola giovedì nel corso delle sessioni di prove libere.

Sembrava già tanto il rammarico per una lotta al mondiale che appariva improvvisamente compromessa. Ma nella notte del venerdì Jorge è volato a Barcellona, si è fatto operare e ha fatto ritorno ad Assen il sabato mattina.

Un folle qualcuno ha esclamato. Può darsi. Ma “il folle” ha tirato fuori tanta lucidità e coraggio provando la sua spalla – dopo l’ok dei medici – nel warm up mattutino.

Poi il secondo ok: Jorge può correre, partendo dalla 12esima posizione (per il tempo fatto registrare giovedì mattina). Poi la gara, commovente. È risalito fino al quinto posto, ha cercato anche il quarto prima di arrendersi al dolore.

Ha fatto qualcosa di straordinario ed è stato applaudito da tutti.

«Non sono un eroe…»

E nonostante la stanchezza ha avuto la forza e la straordinaria umiltà di ribadire: «Non sono un eroe, gli eroi sono altri. Io ho fatto semplicemente una gara. Poco dopo la caduta pensavo fosse finita, era impensabile poter correre qui ma abbiamo avuto coraggio e mi sono fatto operare venerdì notte, nella speranza che i dottori mi dessero l’ok..

In gara mi sono sentito abbastanza bene ma dopo sette giri le cose sono peggiorate.

Era più complicato cambiare direzione, frenare e accelerare…Non avrei potuto fare di più della quinta piazza».

Quinta piazza che vale 11 punti, appena due in meno del rivale per il titolo Dani Pedrosa. «È come una vittoria o addirittura meglio. Sono felice per Valentino, due anni senza vincere sono stati duri per lui e come compagno di box non posso che essere contento. Credo che ad Aragon abbia fatto un gran passo in avanti!».

Marquez e Crutchlow ok, Pedrosa in difficoltà. Disastro Ducati

Lo spettacolo lo hanno regalato anche Marquez e Crutchlow, con l’inglese che ha fatto di tutto per acciuffare il secondo posto prima di arrendersi e accontentarsi del gradino più basso del podio.

Il cabroncito ha tenuto duro ed è arrivato alla bandiera a scacchi con circa due secondi di ritardo da Valentino. È apparso invece più in difficoltà Dani Pedrosa, quarto. Non ha trovato il ritmo giusto e ha dovuto limitare i danni.

Week end disastroso invece per le ducati: Dovizioso decimo, Hayden undicesimo, Iannone tredicesimo e Pirro quattordicesimo.  

MotoGP 2013, Assen: i risultati

1 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 171.0 41’25.202

2 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 170.9 +2.170

3 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 170.7 +4.073

4 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 170.5 +7.832

5 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 170.0 +15.510

6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 169.1 +27.519

7 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 168.9 +31.598

8 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 168.8 +32.405

9 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 168.7 +33.751

10 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 168.7 +33.801

11 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 168.7 +34.371

12 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 167.1 +57.674

13 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 166.9 +1’01.424

14 Michele PIRRO ITA Ignite Pramac Racing Ducati 166.9 +1’01.561

15 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 166.7 +1’04.426

16 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 166.3 +1’11.114

17 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 166.0 +1’15.249

18 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 165.4 +1’24.884

19 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 165.3 +1’25.854

20 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 165.3 +1’25.978

21 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 165.3 +1’26.256

22 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 165.3 +1’26.610

23 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens FTR 164.5 +1’38.173

Classifica Piloti

1 Dani PEDROSA Honda SPA 136

2 Jorge LORENZO Yamaha SPA 127

3 Marc MARQUEZ Honda SPA 113

4 Cal CRUTCHLOW Yamaha GBR 87

5 Valentino ROSSI Yamaha ITA 85

6 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 65