Sul gradino più alto del podio di Sepang (Malesia), quartultima tappa della MotoGP 2013, ci è salito Daniel Pedrosa.
Il pilota spagnolo ha bissato la prestazione dello scorso anno e si è preso gloria e punti che aveva incolpevolmente lasciato sul curcuito di Aragon.
Come in Spagna – prima che il cavetto del traction control tranciato da Marquez lo mettesse fuori dai giochi – anche oggi è stato il più veloce. Il suo weekend è iniziato benissimo sin dalle prime prove libere ed è finito nel migliore dei modi.
Il più veloce in tutto il weekend
Partito con il piglio giusto, camomillo ci ha messo poco a sorpassare Lorenzo, scattato più forte di tutti, e mettersi alle spalle il suo compagno di squadra.
Purtroppo i 25 punti conquistati non cambiano di una virgola gli equilibri della lotta al mondiale.
Se a questi si fossero aggiunti magari altri 25 di Aragon, allora la musica sarebbe stata un po’ diversa. Ma con i se e con i ma, non si va da nessuna parte.
Marquez a un passo dal titolo
La realtà è questa: oggi Pedrosa è a 244 punti, a -54 dalla vetta; tra lui e Marquez c’è Lorenzo, a 255 (-43).
Che tradotto significa: se Marquez riesce a guadagnare 7 punti su Lorenzo nel prossimo appuntamento di Phillip Island (in programma domenica prossima) diventa matematicamente campione del mondo. Insomma l’esito del motomondiale non è scontato, ma quasi.
Numeri a parte, a ravvivare la gara di Sepang ci hanno pensato Marquez e Lorenzo, autori di un bel testa a testa durato una manciata di giri.
I due si sono sorpassati più volte, sfiorandosi e toccandosi anche in un’occasione: questa volta però è stato Lorenzo a vestire i panni del cabroncito e a entrare un po’ più deciso del solito, urtando leggermente (e senza danneggiarlo) Marc Marquez in staccata.
Ma nulla di grave e nessuna polemica tra i due.
Alla fine non c’è stata storia, le Honda da metà gara in poi – quella di Pedrosa davanti e quella di Marquez staccata di qualche secondo – hanno allungato decisamente potendo battere tempi più bassi rispetto alle Yamaha.
Valentino quarto, ma migliora leggermente
Resta tuttavia un po’ di consolazione per Valentino Rossi. Il pesarese è arrivato quarto, ma rispetto alle gare precedenti è riuscito a girare sugli stessi tempi del suo compagno di squadra.
Insomma, piccoli passi avanti per Valentino che a fine gara ha omaggiato Marco Simoncelli compiendo un giro di pista con la bandiera “sic58” al vento. Una scena molto bella e toccante.
MotoGP 2013, Sepang (Malesia): i risultati
1 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 163.3 40’45.191
2 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 163.1 +2.757
3 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 162.9 +6.669
4 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 162.6 +10.351
5 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 161.8 +22.149
6 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 161.8 +22.301
7 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 161.3 +30.864
8 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 160.4 +45.111
9 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 159.4 +59.264
10 Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 159.3 +1’01.417
11 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 159.2 +1’03.665
12 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 158.5 +1’14.256
13 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 158.0 +1’21.603
14 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 157.6 +1’27.976
15 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 157.5 +1’29.442
16 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 157.5 +1’29.551
17 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 156.4 +1’47.930
18 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 156.1 +1’52.927
Classifica piloti
1 Marc MARQUEZ Honda SPA 298
2 Jorge LORENZO Yamaha SPA 255
3 Dani PEDROSA Honda SPA 244
4 Valentino ROSSI Yamaha ITA 198