MotoGP 2013, a Jerez le Yamaha non hanno rivali

Smartworld
di Francesco Irace

Si è conclusa da poco la tre giorni di test a Jerez per la MotoGP 2013, in vista della stagione che prenderà il via il prossimo 7 aprile in Qatar.

Tra piogge e schiarite i piloti hanno avuto modo di provare diversi setting, riuscendo talvolta a girare anche forte con la pista completamente asciutta.

Yamaha va forte a Jerez

La prima notizia che viene fuori da questa sessione riguarda la competitività delle Yamaha sul circuito spagnolo.

Nel Day1, caratterizzato dall’asfalto bagnato, Lorenzo è stato il più veloce chiudendo la giornata con un 1’47.423, seguito a ruota da Pedrosa, Marquez, Iannone, Pirro, Rossi, Hayden e compagni.

Nel Day2, invece, quando la pista si è completamente asciugata Valentino ha guadagnato la leadership fermando il crono sul 1’39.525, seguito da Lorenzo (-0.015), Crutchlow, Pedrosa, Dovizioso e gli altri.

Il terzo giorno di prove è stato un po’ come il precedente, ma con una importante novità: Crutchlow è salito in cattedra ed ha spazzato via il tempo di Rossi – giunto secondo (-0.224) –, piazzandosi primo con un ottimo 1’39.511; a seguire Bradl, Lorenzo, Marquez, Iannone, Hayden e così via.

Valentino c’è

L’altra notizia riguarda singolarmente Valentino Rossi, attorno al quale c’era grande attesa. Ebbene il nove volte campione del mondo ha dato prova di essere ancora molto veloce, e a pochi giorni dall’inizio del Motomondiale lancia un segnale importante ai principali contendenti al titolo 2013.

Non c’è dubbio che – come appena spiegato – Jerez è un circuito favorevole alla Yamaha, ma far segnare il miglior tempo nel Day2 e il secondo crono nel Day3 non è certo una cosa da sottovalutare. Soprattutto dopo che in molti avevano considerato Valentino già bollito e per nulla competitivo.

Insomma, un test non basterà per fare pronostici, ma quantomeno alimenta in tutti gli appassionati la voglia di vivere una stagione che si preannuncia emozionantissima.

Honda zoppica

Non è stata una sessione felice per le Honda di Marquez e Pedrosa. Fatta eccezione per il primo giorno di prove, dove tra l’altro si girava su asfalto completamente bagnato, nessuno dei due è riuscito ad andare oltre la quarta posizione; con Pedrosa – autore tra i due del miglior crono: 1’39.630 – che non ha girato nel Day3.

Nulla di allarmante però. Honda ha dimostrato di andar forte, anzi molto forte, su molti altri circuiti.

Ducati fa passi avanti

È curioso ma al tempo stesso confortante vedere Iannone (con una Ducati non ufficiale) miglior ducatista nel Day3: il pilota di Vasto ha chiuso al sesto posto con 0.820 secondi di ritardo da Crutchlow, seguito da Hayden, Dovizioso e Pirro.

Insomma tutti lì. Iannone è andato forte anche sul bagnato, nel Day1, piazzandosi quarto. Nel Day2, invece, è stato Dovizioso il più veloce tra i suoi, facendo segnare un 1’40.322. Insomma, a Borgo Panigale continuano a lavorare sodo, e i primi risultati iniziano già a vedersi.

L’appuntamento con la MotoGP 2013 è dunque per il 7 aprile. È prematuro parlare di favoriti, ma una cosa è certa: lo spettacolo non mancherà.

Foto: motogp.com