MotoGP 2015, conclusi i test Aprilia a Jerez

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Melandri e Bautista hanno approfondito la loro conoscenza con la moto con cui correranno il prossimo anno

Il Team Aprilia continua a lavorare sodo in vista della stagione MotoGP 2015.

Marco Melandri e Alvaro Bautista hanno appena terminato tre giorni di test a Jerez.

Nonostante gli stop and go dettati dalle condizioni meteo, la moto Aprilia ha potuto confermare il suo essere “nata bene”, una qualità fondamentale per proseguire con costanza il programma di sviluppo.

A Jerez i piloti Aprilia hanno potuto prendere confidenza per la prima volta col nuovo propulsore V4 caratterizzato dalla distribuzione a valvole pneumatiche.

131 i giri messi a referto nella ‘tre giorni’ da Alvaro Bautista, con un miglior crono di 1’40.6, mentre Melandri ha inanellato 123 giri, il migliore dei quali in 1’41.5.

Melandri: “Sono alla ricerca del feeling giusto, ma miglioriamo giorno dopo giorno”

“Sono stati tre giorni interessanti ma molto impegnativi allo stesso tempo”, ha detto Marco.

“Giro dopo giro capisco sempre più quali siano le aree dove devo migliorare e le necessità per sentirmi a mio agio. Mi sento ancora piuttosto impacciato, abbiamo bisogno di chilometri per trovare il giusto feeling.

Il motore nuovo ha avuto qualche problema di gioventù, una cosa normale in questa fase, ma abbiamo già visto quali siano i lati positivi e dove invece dovremo concentrarci di più.

Abbiamo davanti un lungo periodo nel quale lavorare allo sviluppo per arrivare pronti ai test di Sepang. Tutti i ragazzi stanno lavorando sodo e c’è un grande entusiasmo di squadra. E’ un clima che mi fa ben sperare”.

Bauitista: “Ci siamo concentrati sulla ciclistica”

“Possiamo essere soddisfatti di com’è andata, anche se il maltempo ha rallentato il nostro lavoro”, ha detto Alvaro Bautista. “Durante la prima giornata ho continuato ad utilizzare la moto nella stessa configurazione dei recenti test di Valencia.

Ci siamo concentrati sulla ciclistica, trovando alcune soluzioni che mi sono piaciute e ci hanno consentito di conoscere più a fondo la moto.

Nella seconda giornata ho potuto utilizzare il nuovo motore a valvole pneumatiche: la potenza è tanta ma c’è molto lavoro da fare sul fronte dell’erogazione”.