MotoGP 2015, le pagelle del GP di Jerez (Spagna)

MotoGP 2015
Smartworld
di Francesco Irace

Lorenzo torna a vincere, Marquez corre con un dito fratturato e arriva secondo, Rossi sul podio e resta leader. Che bel motomondiale

Prima di parlare degli interpreti della gara di Jerez – quarto round della MotoGP 2015 – voglio soffermarmi sul fatto che mai come quest’anno il motomondiale è davvero avvincente.

A febbraio di quest’anno nessuno si sarebbe aspettato un inizio di stagione così. Eravamo già tutti quasi rassegnati a un’altro anno di dominio schiacciante, e per certi versi noioso, di Marc Marquez.

E invece, per fortuna, la MotoGP 2015 per ora ci sta offrendo uno spettacolo straordinario. Nessun risultato è scontato alla vigilia di una gara e abbiamo un mondiale apertissimo.

Quindi se alla gara di Jerez non posso dare un voto altissimo (voto 6) perché è stata abbastanza noiosa, a questa prima parte del mondiale assegno un bel 10 e lode: le vorrei tutte così le stagioni della MotoGP

Jorge Lorenzo 10

Sarebbe ingeneroso non dare un 10 a Jorge Lorenzo, dominatore assoluto del weekend di Jerez. È stato sempre davanti, è apparso il più veloce dal primo giorno ed ha fatto praticamente un altro mestiere in gara (e in qualifica), polverizzando record con una facilità disarmante.

Il mio auspicio è che possa tornare protagonista anche nelle prossime gare, aggiungendo così altro pepe a un motomondiale già bello e ricco di sorprese. 

Marc Marquez 10

Il suo secondo posto vale come una vittoria, non nascondiamoci. Ha corso con un dito fratturato e operato sabato scorso.

Ha dovuto affrontare una gara potendo contare più su un braccio che sull’altro ed è stato in grado anche di difendersi da Valentino Rossi nella fase finale della gara.

Probabilmente anche senza infortunio si sarebbe dovuto arrendere a un Lorenzo così forte, ma per l’impegno, la caparbietà e per lo stesso risultato raggiunto merita un 10. 

Valentino Rossi 7,5

Non ha brillato in tutto il weekend, non ha mai avuto un buon feeling con la sua moto. Ha provato a cambiare un po’ di cose, lavorando con i meccanici, ma nessuna soluzione gli ha permesso di guidare come voleva.

Ciononostante è riuscito a ottenere un ottimo terzo posto e per un po’ di giri ha fatto credere a tutti (e anche il sottoscritto) di poter prendere Marquez.

Poi ha capito che rischiava troppo, che le gomme iniziavano a calare e si è accontentato. Resta leader della classifica. 

Andrea Dovizioso 6

Alla fine ha fatto una gran rimonta, perché da ultimo è arrivato nono. Peccato però per i due errori che ha commesso che gli hanno impedito di poter lottare per le prime posizioni.

Le Ducati qui non avrebbero potuto lottare per il podio, lo ha detto lo stesso Dovi al termine della gara. Però di sicuro un quarto e quinto posto i due Andrea potevano conquistarli. 

Andrea Iannone 5,5

Meriterebbe un brutto voto per l’errore che ha commesso alla partenza: ha premuto il tasto della mappa rain al posto del tasto del launch control.

Dunque è partito malissimo: colpa sua. Però se consideriamo che con una mappa rain (non l’ha potuta cambiare in corsa) ha fatto tutta la gara ed è finito 6°, dobbiamo ammettere che ha corso bene e non ha fatto errori.

Insomma è andato forte, da 7 in pagella almeno.