MotoGP 2015, il punto dopo i test di Sepang

Valentino Rossi
Smartworld
di Francesco Irace

Cosa è emerso dai test in Malesia? Chi migliora e chi peggiora?

La MotoGP 2015 ha appena concluso i tre giorni di test a Sepang, durante i quali tutti i piloti hanno cercato il feeling giusto con le loro rispettive (nuove o meno nuove) moto. 

A chiusura della tre giorni di test ci chiediamo: cosa è emerso da questa sessione, in vista della stagione che sta per cominciare? Cosa dobbiamo aspettarci di nuovo?

Marquez è il più veloce, ma le Yamaha migliorano

Niente, o poco, verrebbe da dire guardando superficialmente i tempi di questi tre giorni.

Sì perché alla fine il più veloce, sia sul giro che sul passo, resta lui: Marc Marquez, favorito numero uno anche per la MotoGP 2015.

Certo, nessuno si sarebbe aspettato un passo indietro dall’attuale campione del mondo, questo è chiaro. Piuttosto le attese riguardavano e riguardano un eventuale passo in avanti da parte dei principali rivali, nonché contendenti al titolo: Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.

Ebbene, un passo avanti delle due Yamaha c’è stato, grazie al nuovo cambio Seamless, di cui entrambi i piloti sono apparsi abbastanza contenti (più Vale che Jorge).

Tuttavia, stando a quanto dichiarato dai diretti interessati, non basta questo a colmare definitivamente il gap con la Honda. E a questo va aggiunto che storicamente Sepang non è mai stato un circuito favorevole alle Yamaha.

Per cui maggiori indicazioni, circa il reale potenziale di Rossi e Lorenzo, potranno arrivare nel corso dei prossimi test in Qatar, quelli che anticiperanno l’inizio della stagione MotoGP 2015

La Ducati GP15 promette bene

Se Yamaha rispetto allo scorso anno fa un passo avanti, Ducati ne fa più di uno. La nuova GP15, nata sotto la supervisione di Gigi Dall’Igna, convince davvero e il cronometro lo ha confermato.

Sia Iannone che Dovizioso considerano la nuova moto dal gran potenziale, sicuramente migliore rispetto alla precedente.

Si guida molto meglio e lo dimostra il miglioramento del passo ottenuto dai due piloti; perché con la moto vecchia il giro secco soprattutto nel finale di stagione era buono, era in gara che invece venivano fuori i limiti del mezzo.

Insomma ora c’è grande curiosità di vedere come si comporterà il nuovo gioiello di Borgo Panigale quando si alzerà il sipario sulla MotoGP 2015

Bene Suzuki, Melandri sempre ultimo

Vanno inoltre segnalati importanti prestazioni di Suzuki, che seppur paga ancora una mancanza di cavalli rispetto ai competitors, promette bene per il futuro.

Resta invece drammatica la situazione legata a Marco Melandri. Il pilota ravennate non riesce proprio ad entrare in confidenza con la sua Aprilia MotoGP, facendo segnare distacchi importanti: è stato sempre ultimo in tutti e tre i giorni di test.

In Casa Aprilia sono consapevoli delle problematiche ma dicono che a partire dalla seconda metà della stagione le cose dovrebbero migliorare.