MotoGP 2015, Valencia – Jorge Lorenzo: “Chiedo scusa per il gesto sul podio. Darò il massimo per vincere”

Jorge Lorenzo
Smartworld
di Francesco Irace

Le parole di Jorge Lorenzo alla vigilia del weekend di Valencia, ultimo gp della stagione

Jorge Lorenzo ha parlato, come da programma, nella conferenza stampa (singola):

 “Dobbiamo rispettare la decisione del TAS. Onestamente sono arrivato qui pensando soltanto al weekend, che per me sarà molto importante e non voglio parlare di nient’altro se non di quello che può accadere in pista.

Rispetto la decisione, la mia mente è già proiettata a domani. Riguardo al passato voglio solo dire che c’è stato un errore, il mio gesto fatto sul podio. Chiedo scusa per questo, sono pentito.

Non è un esempio di sportività per i giovani che guardano la MotoGP in tutto il mondo. A parte questo non ho nient’altro da aggiungere. Sono concentrato solo sul weekend.

Mi hanno detto di rispettare il mondiale e di parlare eventualmente lunedì di altro, per ora voglio solo parlare solo di quello che può accadere in pista.

Sono felice di essere qui, sono contento di correre per la Yamaha. Sono contento di poter lottare ancora per un titolo del mondo. Sono un ragazzo fortunato e sento di avere una grande opportunità.

La mia gara non cambia anche se Valentino parte ultimo. Se avessero cambiato la sanzione avrei corso allo stesso modo. Io cercherò come faccio sempre di trarre il massimo da me e dalla moto.

Cercherò di fare la miglior gara della mia carriera. Ho ancora un anno di contratto con la Yamaha e la mia intenzione è quella di continuare in Yamaha. E non solo per il prossimo anno, ma anche dopo.

Ovviamente tutti i matrimoni hanno dei momenti di disaccordo, ma il nostro rapporto in futuro sarà lo stesso. E credo che io e Valentino formiamo uno dei migliori team del mondo, quindi la mia idea resta la stessa.

Cerco sempre di essere più sportivo possibile e quando commetto un errore chiedo scusa.

E spero che tutti domenica possano essere sportivi dando il meglio.

Quando accadono cose come quelle di Sepang, l’importante è riconoscere gli errori e non ripeterli. Il mio stile di guida è sempre lo stesso. Cerco di essere veloce dal primo all’ultimo giro.

Durante la gara vedo come vanno le cose e decido la strategia. Ma solitamente cerco sempre di andar veloce dal primo all’ultimo giro. I nostri box non saranno separati, né ora né in futuro”.