Motor Bike Expo 2013, AMI e la sicurezza dei motociclisti

Smartworld
di Francesco Irace

Al Motor Bike Expo 2013 l’attenzione sarà rivolta anche al tema della sicurezza dei motociclisti.

Come accaduto anche lo scorso anno, l’Associazione Motociclisti Incolumi Onlus (AMI), che quest’anno festeggia i dieci anni di attività, promuove una serie di appuntamenti mirati alla sicurezza stradale e in particolare a quella dei bikers.

Venerdì il congresso “Protezioni per motociclisti – le norme europee”

Venerdì 18 gennaio – alle ore 11.00 presso la sala Bellini del Centro Congressi – si terrà un congresso che avrà per tema, “Protezioni per motociclisti –  le norme europee”, al quale parteciperanno fra gli altri, l’Ingegner Luciano Marasco del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che farà il punto sulla normativa riguardante la certificazione degli guard rail “salva motociclisti”.

Se un Comune dice si e l’altro no…

Si tratta pero’, al momento, di una normativa ancora molto deficitaria, in quanto attualmente consente in certe realtà la massima sperimentazione mentre in altre è impossibile montare qualunque tipo di protezione, secondo la discrezionalità dell’ente di competenza.

Si verifica così che un Comune o una Provincia permettono di installare protezioni ritenute sicure mentre altri Enti confinanti neghino l’autorizzazione.

Certificazioni sulle protezioni dei capi d’abbigliamento, degli airbag e non solo

Altra relazione di particolare interesse sarà quella dell’Ingegner Fabio Colombo, tecnico della ditta D.P.I. Safety, che analizzerà il significato delle certificazioni sulle protezioni per motociclisti, con dettaglio sulla normativa che regolerà gli airbag che a breve dovrà essere adottata da tutti i costruttori.

I lavori saranno coordinati dall’Ingegner Marco Comelli, esperto in tecniche di sicurezza stradale, e moderati dal presidente dell’AMI, Dottor Marco Guidarini.

Marco Guidarini: “Corsi di guida e strade adeguate potrebbero migliorare la sicurezza dei motociclisti”

“La divulgazione di una cultura della prevenzione di incidenti – spiega il presidente dell’Associazione Marco Guidarini – tramite corsi di guida sicura e soprattutto con la costruzione di strade adeguate, permetterebbe in pochi anni di dimezzare il numero dei morti e degli infortuni gravi derivati da incidenti stradali, abbattendo un costo sociale di decine di miliardi di Euro.

Dal 2000 ad oggi, nonostante patente a punti, autovelox e ritiri di patenti, in Italia la riduzione delle vittime della strada è stata deludente, -18%, con un drammatico aumento di vittime tra i motociclisti, +32%.

E partendo proprio da questi dati drammatici – sottolinea Guidarini – che l’A.M.I. mette il suo know-how a disposizione di utenti, costruttori, amministratori ed istituzioni che abbiano la volontà di affrontare responsabilmente (anziché semplicemente osservare) un fenomeno che rappresenta la prima causa di morte e di invalidità tra i 14 ed i 40 anni e che posiziona l’Italia fra i paesi meno sicuri d’Europa”.

Lo spazio AMI è al padiglione 6 stand 9E dove sarà possibile vedere le protezioni attive e passive che l’associazione ha studiato e sperimentato in questi anni, come l’airbag per motociclisti e alcuni tipi di guard rail “antighigliottina”.