Dal 2013 aumenteranno (anche) le multe

Smartworld
di Francesco Irace

Sono passate poche ore dalla diffusione dei dati a dir poco agghiaccianti relativi al Rapporto Aci-Censis, eppure continuano ad arrivare cattive notizie per gli automobilisti.

A partire da gennaio 2013 l’importo delle multe subirà un aumento del 5,7%.

Di male in peggio, verrebbe da dire.

A causare tale effetto è la crescita del FOI, indice dei prezzi al consumo per le rivalutazioni monetarie.

Ma passiamo dalla teoria alla pratica, senza soffermarci sui particolari del suddetto indice ISTAT: un semplice divieto di sosta passerà da 39 a 41 euro, il passaggio con il rosso al semaforo da 154 a 163 euro, il mancato uso delle cinture di sicurezza da 76 a 80 euro, l’uso (non corretto) del telefonino da 152 a 161 euro, e così via.

È vero si tratta di pochi euro, ma che sommati al prezzo che ogni italiano paga per mantenere la sua automobile (a cui va aggiunto il costo sempre crescente del carburante necessario per farla circolare), possono fare la differenza.

Insomma, gli aumenti – che a quanto pare hanno preso il posto degli esami di cui parlava Eduardo De Filippo – non finiscono mai.

Tornando per un attimo ai dati Aci-Censis, c’è un aspetto che non va trascurato: gli italiani usano l’auto sempre di meno, a vantaggio delle biciclette. E per come stanno andando le cose, a questo punto, è molto improbabile che tale tendenza possa essere invertita.

Non sono infatti tardate le reazioni delle associazioni consumatori (Codacons) e dell’ACI. E ha fatto sentire la sua voce anche l’Associazione degli Amici della Polizia Stradale (ASAPS).

Ma questo basterà a porre fine agli “aumenti”?

Foto: ANSA