Nissan promuove nuove infrastrutture di ricarica in Europa

Nissan LEAF
Smartworld
di Francesco Irace

Il progetto sostenuto dalla UE si chiama Fast-E e prevede 278 colonnine tra Germania e Belgio nel 2016

Sine pecunia ne cantantur missae, dicevano i latini. E senza colonnine elettriche diffuse e ben disposte sul territorio non si avrà mai un’accelerazione della vendita di auto elettriche

Nissan tiene a cuore il “futuro a zero emissioni” e annuncia di aver avviato un progetto sostenuto dalla UE finalizzato a migliorare le infrastrutture dedicate ai veicoli elettrici.

Si chiama “Fast-E” e ha come obiettivo l’installazione di 278 punti di ricarica rapida, ogni 80 km, lungo le principali autostrade della Germania e del Belgio entro il 2016.

È stato finanziato dalla Unione Europea e da altre otto società, per un investimento complessivo di 18 milioni di euro. 

Ricariche rapide per incrementare la distanza dei viaggi a bordo di LEAF o NV200

Un progetto gemello nella Repubblica Ceca e in Slovacchia permetterà di aggiungere al totale europeo altri 30 punti di ricarica rapida. Le stazioni di ricarica veloce multi-standard avranno connessioni in AC e DC che potranno “rifornire” un veicolo elettrico, come Nissan LEAF 100% elettrica o e-NV200, fino all’80% di ricarica entro 20 minuti.

I nuovi punti di ricarica nelle quattro nazioni consentiranno ai proprietari di veicoli elettrici di incrementare la distanza dei loro viaggi, offrendo una maggiore flessibilità e tranquillità d’uso.