Nissan e-Power: arriva il generatore interno per la ricarica

Smartworld
di Junio Gulinelli

Un piccolo motore a benzina, scollegato dalle ruote, fornirà energia alle batterie eliminando il problema della ricarica

Il motto di Casa Nissan è “Mobilità intelligente”. Seguendo questa filosofia, la casa giapponese porta avanti una continua ricerca (e sviluppo) di sistemi di propulsione elettrica in grado di rispondere alle esigenze dei diversi mercati mondiali.

Di fatto la Casa di Yokohama già vanta tra le sue fila l’elettrica più venduta al mondo: la Nissan Leaf (oltre 250.000 unità vendute). Ma questo non basta. Con 250 km di autonomia effettiva, la compatta a zero emissioni soffre ancora, almeno in Europa, un punto debole esterno: la mancanza di una rete di ricarica efficiente e adeguata. Come tutte le elettriche, del resto.

Niente più ricarica esterna

Per questo in Nissan si sono chiesti, come risolvere questo problema? La soluzione arriva dal sistema di alimentazione e-Power. L’idea è quella di offrire le stesse identiche caratteristiche di un’elettrica, eliminando però la fonte di ricarica esterna. In questo caso, infatti, le batterie vengono ricaricate da un motore a combustione (di benzina).

La differenza rispetto ai tradizionali sistemi ibridi è che nell‘e-Power il motore a benzina non interviene mai per fornire coppia alle ruote (dalle quali è infatti scollegato), ma svolge l’unica funzione di generatore di energia per le batterie, tra l’altro più leggere e di dimensioni più compatte. Lo schema motore a benzina, generatore, inverter e motore elettrico garantisce così gli stessi consumi di un’ibrida con le performance (erogazione di potenza diretta) e la silenziosità di un’elettrica.

Una soluzione provvisoria, insomma, che elimina il problema della ricarica delle batterie almeno fino all’arrivo della tecnologia SOFC (Solid Oxide Fuel Cell ovvero Fuel Cell a Ossido Solido) su cui Nissan punta per il futuro.