Nissan Micra: test in città

Smartworld
di Marco Coletto

Non è la prima volta che Panoramauto si occupa della Nissan Micra. Sul numero di maggio la piccola giapponese è stata testata nel suo habitat naturale: la città. Il terreno ideale per un’auto lunga solo 3,79 metri.

Prima di acquistare la vettura bisogna pensare a come configurarla scegliendo gli accessori più adatti: oltre alla dotazione di serie – che comprende sei airbag, l’ESP e gli attacchi Isofix – consigliamo vivamente il pacchetto che comprende il cambio automatico (utilissimo per affrontare nel massimo comfort il traffico della metropoli), il Simple Parking (sensori di parcheggio e sistema di misurazione dello spazio disponibile) e il navigatore satellitare. Un optional da 2.000 euro da aggiungere ai 13.001 euro del prezzo di listino.

Il motore 1.2 tre cilindri a benzina da 80 CV frulla che è un piacere e tende a salire notevolmente di giri quando si esagera con l’acceleratore. Guidando in modo accorto si riescono ad ottenere consumi buoni: 15 km/l rilevati. Basta un niente per fare un’inversione a U: merito del raggio di sterzata di 4,65 metri che permette di ritrovarsi dall’altra parte della strada con una sola manovra.