L’odissea della vendita di Here potrebbe essere arrivata alla fine, stando almeno a quanto riportato dal Wall Street Journal.
Un gruppo di costruttori tedeschi pare sia disposto a pagare 2,7 miliardi di euro per il servizio di mappe Nokia, avendo così la meglio su Uber altre aziende della Silicon Valley intenzionate a mettere e mani su Here, tutte per lo stesso motivo: affrancarsi da Google Maps e gettare le basi per le self-driving car.
I tre costruttori coinvolti
L’accordo sarebbe stato raggiunto da Audi, BMW e Daimler, secondo quanto riportato da “una persona a conoscenza dei fatti”.
Se l’accordo dovesse essere finalizzato i costruttori tedeschi avrebbero intenzione di coinvolgere anche Fiat Chrysler Automobiles NV, Renault SA, PSA Peugot Citroën, Ford Motor Co., Toyota Motor Corp. e General Motors Co. ad investire in Nokia Here, secondo altre fonti non meglio specificate dal Wall Street Journal.
L’obiettivo, secondo una di queste fonti, è di far funzionare il servizio come una piattaforma aperta per tutti e la firma potrebbe essere posta nei prossimi giorni.
Obiettivo: arrivare prima di Google, Apple e Uber
Al momento tutti gli interessati (Nokia, BMW, Audi e Daimler) non hanno commentato in alcun modo l’indiscrezione, ma sarebbe sicuramente una mossa sensata per evitare che Google, Apple o Uber mettano le mani su Here.
Le trattative sarebbero in corso da aprile e potrebbero segnare un punto di svolta fondamentale nello sviluppo delle tecnologie future per l’auto del domani.