Lo Stand Infiniti al Salone di Ginevra 2013: riflettori puntati sulla nuova Q50

Smartworld
di Junio Gulinelli

La capostipite di una nuova generazione di modelli Infiniti, la berlina di lusso giapponese che punta all'Europa.

Con la nuova Infiniti Q50 presentata al Salone di Ginevra 2013, il brand di auto di lusso giapponese volta pagina e sforna la prima di tutta una nuova generazione di modelli, cavalcando l’onda dell’accordo con Daimler-Benz per la condivisione di componenti.

Tecnologia al primo posto: tanto per citare un dettaglio, la Infiniti Q50 sarà la prima vettura a montare il Direct Adaptive Steering, sistema che attraverso una centralina riesce a regolare l’angolo di sterzo delle ruote, migliorando la traiettoria in curva e la precisione di guida.

Esteticamente eredita il nuovo DNA stilistico elaborato con le ultime concept car del marchio come le Essence, Etherea ed Emerg-e.

La Infiniti Q50 è una berlina tre volumi di segmento D, progettata e prodotta per competere con le tedesche (Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes Classe C), e con la nuova Lexus IS svelata nella versione aggiornata all’ultimo Salone di Detroit.

Dunque, l’Europa sarà il mercato su cui tenterà di sfondare e togliere clienti ai “giganti” del vecchio continente.

Le motorizzaizoni, diesel o ibrida

Per quanto riguarda le motorizzazioni la Infiniti Q50 verrà proposta con il propulsore a quattro cilindri turbodiesel da 2,2 litri a iniezione diretta, capace di erogare 170 CV di potenza, 400 Nm di coppia e con emissioni di CO2 inferiori a 115g/km. A questo motore viene abbinata la la trazione posteriore ed il cambio manuale a 6 rapporti, o in alternativa il cambio automatico a 7 marce. Consuma 4,4 litri/100 km.

Ci sarà, poi, anche una variante ibrida equipaggiata con il 3.5 litri da 364 CV che offre prestazioni di tutto rispetto – scatta da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi ed emette, però, soltanto 145g/km di CO2.