Il futuro Lotus: V8, ibride e Citycar nei progetti della Casa britannica

Lotus Esprit
Smartworld

Per la britannica Lotus il 2013 sarà un anno molto importante perché vedrà il ritorno dei V8, questo è quanto ha affermato Dany Bahar, CEO della Casa automobilistica nelle sue ultime dichiarazioni rilasciate.

La nuova Esprit, con il V8 anche sovralimentato

La prima ad esordire con questa motorizzazione sarà la nuova Lotus Esprit (nella gallery), presentata nel 2010 al Salone di Parigi, la quale potrà contare su un V8 da 4,8 litri da 570 CV, in versione standard, o anche da 620 CV nella versione aspirata. Inizialmente il motore della nuova Espirit doveva essere di derivazione Toyota ma il V8 da poco annunciato sarà un prodotto Hethel.

Il V8 anche sulla Elite e sulla Eterne

Nel 2014 il V8 farà la sua comparsa anche sulla 2+2 Elite e l’anno successivo, il 2015, lo vedrà invece equipaggiare la berlina coupé della Casa, la Eterne.

Spazio anche alle ibride

Tra le altre cose, nei progetti Lotus, sono anche previste delle varianti con sistema ibrido, ma solo per i modelli base del marchio, quelli meno potenti per intenderci. L’alta gamma Lotus continuerà a puntare tutto su potenza e leggerezza. Possibile anche l’esordio di una serie R con motori al top di gamma, aerodinamica estrema, materiali super leggeri e interni ridotti all’osso.

Una city car con Proton

Il 2015, poi, sarà anche l’anno del debutto della Lotus CityCar  che, sempre a detta di Dany Bahar, avrà una marcia in più rispetto alle dirette concorrenti BMW, Audi e Mini e sarà alimentata o da un motore elettrico o da un sistema range extended. Ipotesi motoristiche a parte, sembrerebbe che la piccola britannica di lusso si baserà su un’altra city car targata Proton, e che probabilmente farà il suo esordio nel 2014 per poi essere replicata sotto il brand Lotus.

Il costo sarà quasi certamente superiore ai 30.000 euro.