Nuova Citroen C1 (la videoprova): da adolescente a matura

Smartworld
di Junio Gulinelli

Non solo esteticamente più matura, la city car francese migliora anche in comfort di guida e tecnologia. Ora anche con il 1.2 VTI.

La seconda generazione della city car francese, la Citroen C1, prova a consolidare la sua forte posizione sul mercato con un profondo rinnovamento che parte dal design, passa per il lato tecnologico per completare la “rinascita” con miglioramenti tecnici e meccanici.

I vertici della Casa francese hanno dedicato al restyling esteitco 15 mesi di duro e accuratissimo lavoro – che non lascia nessun dettaglio al caso – per partorire un’auto molto diversa da quella dell’esordio. Più matura, compatta e meno “giocattolino”.

Anche con tetto apribile

Capitolo a parte: la capote elettrica apribile (per la versione C1 Airscape).

È stata una mossa molto intelligente e cool che fa subito pensare ad una dichiarata sfida a singolar tenzone con la “principessina” del segmento, la Fiat 500C.

Tra l’altro va sottolineato che l’apertura a cielo aperto è stata molto ben fatta, con un’immensa superficie di 80×76 cm che copre quasi l’intero tetto e che è in grado di aprirsi anche in marcia fino a 120 km/h (il che rende sfruttabile appieno questo sistema cabrio).

Connettività al top, high-tech da segmento superiore

Inoltre la nuova C1 è la prima del segmento A ad offrire un sistema di connettività per smartphone – denominato MirrorLink – che consente, tramite la connessione via cavo USB, di riprodurre e gestire sul monitor le applicazioni del telefono.

Le proporzioni non sono cambiate di molto, la Citroen C1 2014 è solo cresciuta in lunghezza di 3 centimetri (ora raggiunge i 3,46 metri) e si è abbassata di 1,5 centimetri. All’interno dell’abitacolo, quindi, anche i volumi rimangono praticamente identici.

Chassis migliorato

Sulla nuova Citroen C1 2014 il comfort migliorato lo si ritrova, poi, anche alla guida.

Sotto questo punto di vista la city car del Doppio Chevron è cresciuta molto grazie ad una nuova sospensione anteriore e all’introduzione di una barra antirollio che la rendono molto più stabile e più morbida.

Oltre a notare una cresciuta tenuta di strada nelle curve, si apprezza molto la spontaneità e naturalezza con cui, ora, passa su dossi o strade rovinate, come quelle romane dove abbiamo effettuato la prova.

Ora anche con il 1.2 da 82 CV

Le due motorizzazioni, il 1.0 da 65 CV e il nuovo 1.2 VTI da 82 CV – quello che abbiamo provato – spingono bene i soli 840 kg di questa city car garantendo sempre bassissimi consumi e possibilità di azzardare anche lunghe percorrenze al di fuori della città. Insomma un piccolo viaggio con la Citroen C1 lo si può anche fare, in due.

Il tricilindrico da un litro consuma appena 3,8l/100 km e vanta emissioni bassissime di solo 88g/km.

Il più potente 1.2, invece, sul ciclo combinato ha un consumo dichiarato di 4,3l/100 km che poi nell’uso quotidiano cresce naturalmente, ma le emissioni non superano, comunque, i 100g/km.