Mini 2014: le novita tecniche della terza generazione

Mini - Nuove tecnologie 2013
Smartworld
di Junio Gulinelli

La terza generazione della piccola anglotedesca sarà equipaggiata con nuovi motori da tre e quattro cilindri. Condividerà la piattaforma con la nuova BMW Serie 1 Active Tourer.

A novembre, precisamente il 18, presso gli stabilimenti di Oxford, sarà presentata la nuova generazione (la terza dalla gestione BMW) della Mini.

Qualche giorno dopo la nuova Mini 2014 sarà presentata in anteprima mondiale ai Saloni di Los Angeles e Tokyo, quasi in contemporanea.

Nuovo motore entry level: un tre cilindri da 1,5 litri

In anticipo di circa sei settimane, il marchio anglo/tedesco ha, intanto, divulgato i dati e i dettagli della futura gamma Mini.

Questa arriverà con un motore a benzina da tre cilindri e 1,5 litri sviluppato da BMW (abbandonata la collaborazione con il Gruppo PSA).

Questa nuova unità svilupperà 138 CV di potenza massima con una coppia motrice di 220 Nm a soli 1.250 giri, ampliabile fino a 230 Nm con la funzione Overboost.

Questo tre cilindri rappresenterà la motorizzazione entry level della nuova Mini Cooper 2014. Più avanti uscirà invece una versione più sobria del 1.5 che andrà ad equipaggiare la Mini One.

Nuovo anche il quattro cilindri 2.0 da 190 CV

Sopra al tre cilindri ci sarà un più corposo quattro cilindri, anche questo nuovo, da 2,0 litri (ancora non ufficiale la cilindrata esatta) con una potenza di ben 190 CV e 280 Nm di coppia (300 Nm con l’Overboost).

Questo motore spingerà la Mini Cooper S, mentre alla versione arrabbiata JCW sarà riservata una variante potenziata di questa unità che potrebbe tranquillamente arrivare a sfiorare i 300 CV di potenza.

Entrambi questi motori turbo avranno a loro disposizione tutta la tecnologia BMW con distribuzione variabile, iniezione diretta e turbo installato direttamente nel collettore.

Diesel, più efficiente del 7%

Anche la gamma Diesel della nuova Mini sarà composta dal tre cilindri da 1,5 litri che offrirà 118 CV e 279 Nm di coppia massima.

Secondo BMW questa nuova meccanica consumerebbe il 7% in meno rispetto al Diesel della generazione corrente. Facendo i conti, quindi, il consumo medio dovrebbe attestarsi attorno ai 4,1 litri/100 km.

Novità anche per trasmissioni manuale e automatica

Per quanto riguarda la trasmissione, anche questo reparto porterà novità con la terza generazione Mini.

Il cambio manuale avrà un nuovo sensore per la gestione elettronica capace di adattare automaticamente i giri del motore in scalata, mentre quello automatico si servirà del GPS per selezionare il rapporto migliore.

La nuova piattaforma F56, che condividerà con la BMW Serie 1 Active Tourer

E ancora, la nuova Mini 2014 inaugurerà la piattaforma F56, che condividerà con altri modelli del Gruppo BMW, come ad esempio la futura Serie 1 (la Active Tourer) a trazione anteriore.

Questa piattaforma, ad ogni modo, continuerà a proporre, al posteriore la sospensione multibraccio (con nuovi bracci in alluminio e carreggiate allargate) abbinata alla soluzione McPherson all’anteriore.

Gli ammortizzatori, inoltre, saranno gestiti da un sistema di controllo elettronico, con un doppio settaggio che permetterà di scegliere una modalità più confortevole o una più sportiva.

Inoltre, la gestione elettronica dello sterzo (servosterzo elettrico EPS) permetterà un effetto di compensazione degli effetti della coppia soprattutto per quelle varianti più potenti della nuova Mini.

Peso ridotto e sicurezza migliorata

Grande attenzione, poi, è stata posta all’aspetto peso.

Quest’ultimo è stato ridotto grazie all’uso di materiali leggeri come uno speciale alluminio e diversi processi produttivi utilizzati per ottimizzare la quantità di materiale usato per ogni componente.

E l’ultimo capitolo, quello relativo alla sicurezza, tra le altre novità, comprende, per la prima volta sulla gamma Mini, l’introduzione di un cofano attivo che si alza leggermente in caso di urto con un pedone in modo da limitarne i danni.