Opel Adam Rocks: i test di endurance

Smartworld
di Junio Gulinelli

La piccola del Fulmine in versione crossover testata a fondo prima del debutto a settembre

La marca automobilistica tedesca del Fulmine, Opel, lancerà nei prossimi mesi (a partire da settembre) la nuova Adam Rocks, versione crossover della city car con tetto in tela apribile, vista in anteprima mondiale ad inizio anno al Salone di Ginevra.

Prima del suo debutto commerciale (anche se già è ordinabile) la “adamina muscolosa” è stata sottoposta a duri test di endurance nel centro prove di Dudenhofen (Germania) con l’obiettivo di garantirne l’affidabilità meccanica e strutturale. L’esito è stato, naturalmente, positivo.

Aspetto più muscoloso e chassis ricalibrato

Rispetto alla Opel Adam standard, la Rocks si differenzia per un aspetto più “duro” rimarcato da linee rigonfiate e da un assetto rialzato di 15 mm.

Anche a livello di tecnica la Opel Adam Rocks vanta regolazioni specifiche per gli ammortizzatori e le sospensioni così come una geometria degli assi rivista e accompagnata da uno sterzo ricalibrato e dal sistema di controllo della stabilità ottimizzato alle sue specifiche.

Dal punto di vista meccanico la Opel Adam Rocks avrà subito a disposizione i nuovi motori tre cilindri Ecotec da 1,0 litri declinabili nei due step di potenza da 90 o 115 CV, oltre naturalmente ai già conosciuti aspirati 1.2 da 70 CV e 1.4 da 100 CV.

E al suo interno sarà disponibile il nuovo sistema multimediale di ultima generazione IntelliLink.