Opel Ampera-e ha ricevuto il premio ‘International Paul Pietsch Award 2017’ per le tecnologie innovative. È stata giudicata da una giuria di Best Cars composta dai 27 redattori capo della rivista auto motor und sport e pubblicazioni a essa collegate in 21 paesi e ha ottenuto ben il 41% dei voti, oltre il 10% in più rispetto alla seconda classificata.
Per candidarsi al premio è necessario che l’innovazione sia disponibile per la produzione in serie e che offra un effettivo valore aggiunto per i clienti.
L’automobile elettrica di Rüsselsheim apre un nuovo capitolo della mobilità elettrica grazie a un’autonomia di oltre 500 chilometri (misurati in base al ciclo Nuovo Ciclo di Guida Europeo NEDC in chilometri: >500, dato provvisorio).
La stella dell’ultimo Salone dell’Automobile di Parigi è in grado di offrire almeno 100 chilometri di autonomia in più a batteria carica rispetto ai concorrenti.
Anche secondo il ciclo WLTP (Worldwide Harmonized Light-Duty Vehicles Test Procedure), che riflette molto più da vicino le reali condizioni di guida, Ampera-e offre un’autonomia di 380 chilometri.
30 minuti di ricarica presso un caricatore rapido a corrente continua da 50 kW permettono ad Opel Ampera-e di aggiungere altri 150 chilometri di autonomia alla batteria agli ioni di litio di nuova generazione (valore medio misurato in base a test preliminari NEDC).
La coppia massima di 360 Nm e la potenza del motore elettrico di 150 kW/204 CV rendono la nuova Opel una vettura dal temperamento elettrizzante. Le fluide partenze da fermo e l’ingresso in autostrada sono due delle specialità di Opel Ampera-e.
Questa compatta accelera da 0 a 50 km/h in 3,2 secondi garantendo una ripresa da 80 a 120 km/h ai medi regimi in appena 4,5 secondi (dati preliminari). La velocità è limitata elettronicamente a 150 km/h a vantaggio dell’autonomia di percorrenza complessiva.