La berlina del Fulmine, Opel Astra, si avvicina al salto generazionale.
Quest’anno il restyling è stato lieve, con alcune novità per l’equipaggiamento (arriva il sistema IntelliLink) e una nuova motorizzazione (il 1.6 CDTI).
Entro il 2016, però, la segmento C tedesca si rinnoverà al completo e, sembra, si ispirerà molto alla Opel Monza Concept, vista all’ultimo Salone di Francoforte 2013.
Alcune testate inglesi, tra cui l’autorevole Autocar, avanzano questa ipotesi affermando che la nuova Opel Astra arriverà in concomitanza dell’uscita di scena di Chevrolet dall’Europa.
Nuovo stile per il rilancio del marchio
A quel punto, dunque, Opel inizierà a spingere sull’acceleratore per rilanciare il marchio, alla grande, nel vecchio continente.
In questo quadro la Opel Astra 2016 sarà la prima della gamma a sfoggiare il nuovo linguaggio stilistico inaugurato dallo spettacolare prototipo Monza Concept, dalla quale potrebbe ereditare la griglia frontale, il muso, i paraurti e le prese d’aria, specialmente nella versione più sportiva OPC.
Altra caratteristica, che dovrebbe diventare un segno d’identità della gamma Opel, saranno le linee in alluminio che partono dal cofano anteriore e percorrono tutto il tetto per andare ad unirsi alla coda con i gruppi ottici posteriori.
Piattaforma Delta migliorata e nuovo tre cilindri da 1 litro
Ci si aspetta, poi, che la nuova Astra nasca sulla base della piattaforma Delta migliorata. Per quanto riguarda i motori, potrebbe adottare il nuovo tricilindrico da 1.0 litro, che equipaggerà la Adam quest’anno e che potrebbe arrivare sulla compatta già dal 2015.
Il motore di punta della gamma dovrebbe però essere il 1.6 declinato in diversi step di potenza, affiancato da un più potente due litri per la versione radicale OPC. Per ora, in attesa della nuova Opel Astra 2016, ci rifacciamo la vista con la Astra OPC Extreme vista al Salone di Ginevra 2014.
