Opel Astra Cabriolet: il muletto a cielo aperto spiato sul Nurburgring

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Pizzicato a passeggio sul vecchio circuito del Nurburgring (Germania) il prototipo di una delle novità del momento di Casa Opel, la Astra Cabrio, immortalata questa volta con la capote scoperta, modalità in cui, fino ad ora, ancora non avevamo avuto il piacere di vederla.

Lo sviluppo, possiamo dirlo, è ormai in fase avanzata e sull’”inferno verde” gli ingegneri Opel stavano testando il comportamento della Opel Astra decappottabile alle alte velocità e con il tetto scoperto.

Tetto “soft” in tela: meno bello ma più pratico ed economico

La principale novità della nuova gamma Opel Astra Cabrio si trova proprio nel tetto: sarà infatti messa da parte la soluzione del tetto rigido Twin Top e si opterà invece per una capote in tela.

Soluzione, questa, che probabilmente non sarà poi così impeccabile a livello estetico, ma che andrà a tutto vantaggio della versatilità e soprattutto dell’economia, visto che proprio grazie a questa scelta l’auto avrà un prezzo competitivo.

Motori: anche con il nuovo 2.0 CDTI da 195 CV

Per quanto riguarda invece il discorso motori, la nuova generazione della Opel Astra Cabriolet potrà contare su una serie di unità turboalimentate prese in prestito dalla gamma attuale, inclusi il 1.4 e il 1.6 a benzina, rispettivamente da 140 e 180 CV, e i motori 1.7 e 2.0 CDTI entrambi diesel.

Il top di gamma sarà rappresentato dal potente 2.0 CDTI BiTurbo, appena inserito nella gamma Astra, un propulsore dotato di due turbocompressori capace di sviluppare fino a 195 CV di potenza con un consumo medio di appena 4,9 litri/100 Km.