Il marchio Opel è sempre stato un po’ conservatore… e la nuova Cascada conferma l’indole del costruttore tedesco nel presidiare i segmenti di mercato più definiti.
In questo caso parliamo delle cabriolet con la C maiuscola: abitacolo a quattro posti, spazio abbondante per tutti e tanto comfort.
In più dimensioni e contenuti da vettura premium a prezzi di segmento inferiore.
Ecco in sintesi la nuova Opel Cascada: una moderna cabrio per viaggiare senza stressarsi anche quando il tetto in tela, robusta e ben isolante, viene ripiegato dai motori elettrici alle spalle dei passeggeri posteriori.
L’operazione si può fare da fermi, anche con il telecomando o in marcia sotto i 50 km/h; in tutti i casi richiede appena 17 secondi.
Cascada: dimensioni (non) da compatta, eleganza da premium
La nuova Cascada punta all’aleganza, con il corpo vettura allungato per cercare di dare maggiore proporzione all’insieme.
Alla fine, la lunghezza non è da compatta: tra un paraurti e l’altro “ballano” 4,70 metri, quanto un’Astra Sports Tourer e quasi come un’Insignia.
Con un corpo vettura tanto importante non c’è da stupirsi per l’abbondante spazio a bordo. Rispetto alla precedente Astra TT la Opel Cascada è cresciuta di 23 cm con dimensioni più vicine a un’Audi A5 che a un’Audi A3.
Ha un grande bagagliaio
Quello che sorprende, invece, è il bagagliaio che offre per 380 litri di capacità (capote chiusa).
Se servisse più spazio, il sistema FlexFold della Cascada sblocca e abbatte automaticamente gli schienali dei sedili posteriori (ripartizione 50:50) per 750 litri totali, come su una normale compatta.
Anche questa caratteristica fa della nuova Opel una cabriolet quattro stagioni.
Al volante è pronta e reattiva
Guidando la nuova Cascada, questa cabriolet sembra molto più compatta e leggera di quello che è.
Merito del telaio FlexRide che grazie agli ammortizzatori elettronici adatta lo smorzamento allo stile di guida, ma anche della geometria dell’avantreno che deriva da quella sviluppata per la Insignia OPC.
Le sospensioni elettroniche possono anche essere settate su due regolazioni fisse per privilegiare o il comfort di marcia o la risposta sportiva.
In curva è rapida
L’inserimento in curva della Cascada è rapido, nonostante lo sterzo un po’ artificiale, poi la vettura si appoggia sulle ruote esterne e scorre rapida senza reazioni della coda, grazie anche al passo lungo di 270 cm.
L’ESP è, inoltre, di serie e rappresenta una sicurezza in più.
Brillante e poco assetata
Le prestazioni della Cascada 1.6 SIDI Turbo ECOTEC sono quasi sportive: questo quattro cilindri a benzina da 170 CV e 260 Nm di coppia abbina alla prontezza di ripresa ai bassi regimi un notevole allungo anche oltre la boa dei 6.000 giri.
Il costruttore dichiara un tempo di 9,6 secondi per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo.
E i consumi, pur non essendo bassissimi, non sono tali da mettere paura con una percorrenza media dichiarata di 15,8 km/l. E non manca lo start&stop ai semafori.
Cinque motori
La gamma prevede anche due varianti del 1.4 a benzina con 120 e 140 cavalli e due turbodiesel: un 2.0 CDTI da 165 CV e un 2.0 Biturbo CDTI da 195 cavalli.
La Opel Cascada sarà in vendita dai primi di aprile con prezzi da 29.400 euro.
Ma il prezzo è più che concorrenziale tenendo conto dei contenuti della vettura e dela dotazione che comprende accessori da vera vettura premium come il volante riscaldabile, i sedili ventilati e la capote che si aziona a distanza. La finitura è molto curata sia per la scelta dei materiali sia per il montaggio.
Peccato che nella strumentazione lo schermo del computer sia ancora monocromatico, di aspetto superato.