Opel Corsa OPC 2015

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Una sportiva di razza che aspira alla pista

La definiscono una “GTI” polivalente ma la Opel Corsa OPC, soprattutto quella con il Performance Pack, è una sportiva di razza che aspira alla pista.

Ha delle buone armi contro la concorrenza, così come dei piccoli nei, ma nel complesso ha tutte le carte in tavola per tenere a bada e far tremare le candidate a reginetta delle piccole arrabbiate.

La nuova generazione della piccola sportiva del Fulmine nasce sotto il segno della GTI polivalente, capace di far divertire con i suoi 207 CV di potenza e allo stesso tempo, accompagnarci quotidianamente negli spostamenti “di servizio” o nelle scappatelle di fine settimana.

Più CV per il 1.6 ECOTEC

La versione 2015 della Opel Corsa OPC monta sempre il 1.6 turbo ECOTEC a iniezione diretta che però è stato riveduto, corretto e migliorato. Fondamentalmente la nuova centralina di gestione, i nuovi iniettori e l’impianto di scarico Remus ne ottimizzano il potenziale, fornendogli 15 CV in più, 207 in totale (quasi quanto la precedente versione speciale Nurburgring che ne aveva 211) e una coppia che, grazie all’Overboost, tocca picchi di280 Nm.

Telaio rivisto

La piccola arrabbiata del Fulmine ha nuove carte da giocare anche sotto il profilo tecnico. Il retrotreno della nuova Opel Corsa OPC dispone infatti di una nuova geometria con barre stabilizzatrici più grandi e ammortizzatori a frequenza selettiva.

Migliorato anche lo sterzo, preciso negli inserimenti di curva e nei cambi di direzione veloci. Il che, insieme ad un assetto ribassato di 10mm, rende la OPC molto dinamica ed efficace nella guida sportiva.

Opel Corsa OPC: sempre più sportiva di razza

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di Junio Gulinelli

La Casa del Fulmine mette in tavola 207 cavalli a partire da 21.900 euro e un Performance pack da vera auto da corsa

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La definiscono una “GTI” polivalente ma la Opel Corsa OPC, soprattutto quella con il Performance Pack, è una sportiva di razza che aspira alla pista. Ha delle buone armi contro la concorrenza, così come dei piccoli nei, ma nel complesso ha tutte le carte in tavola per tenere a bada e far tremare le candidate a reginetta delle piccole arrabbiate.

Secondo Opel, la nuova Corsa OPC va bene tanto per aggredire le curve, i curvoni e i rettilinei del Nürburgring (o qualsiasi altro circuito) quanto per andare tutti i giorni a lavoro.

La nuova generazione della piccola sportiva del Fulmine nasce sotto il segno della GTI polivalente, capace di far divertire con i suoi 207 CV di potenza e allo stesso tempo, accompagnarci quotidianamente negli spostamenti “di servizio” o nelle scappatelle di fine settimana.

Ovviamente, il lato “cattivo” della Opel Corsa OPC è quello che stuzzica di più e che, appena la vedi, ti viene voglia di mettere alla prova. Diciamo subito che è quello che, tra i due, prevale abbondantemente. Ecco perché:

Look muscoloso, la Corsa OPC non passa inosservata

Costruita sulla base della nuova Opel Corsa, a sua volta basata sulla piattaforma della precedente generazione, la OPC cattura subito l’attenzione per la sua colorazione dedicata in “Blue Opal” (esclusiva per la gamma OPC) e per il body-kit che mostra gli artigli.

A mettere in evidenza i muscoli della piccola arrabbiata di Russelsheim ci pensano il frontale più aggressivo (differente dal resto della gamma Corsa), la griglia più ampia e una presa d’aria sul cofano.

Anche quella posteriore è una bella vista, esaltata da un vistoso diffusore, dai terminali laterali dell’impianto Remus (dal sound accattivante e ruggente) e dal vistoso “spoilerone” superiore che può essere scelto in due varianti che si differenziano leggermente per le dimensioni.

Interni racing, sedili Recaro estremi

Nell’abitacolo si respira aria racing data soprattutto dai grandi sedili sportivi Recaro, disponibili anche in pelle (al prezzo aggiuntivo di 1.500 euro), dalla pedaliera sportiva, dal battitacco con la sigla OPC in bella vista e dai rivestimenti in pelle, con cuciture a vista, per volante e pomello del cambio.

Le novità del 1.6 della OPC 2015

Archiviato il capitolo “estetica” passiamo al vero punto di interesse della Opel Corsa OPC.

La versione 2015 monta sempre il 1.6 turbo ECOTEC a iniezione diretta che però è stato riveduto, corretto e migliorato. Fondamentalmente la nuova centralina di gestione, i nuovi iniettori e l’impianto di scarico Remus ne ottimizzano il potenziale, fornendogli 15 CV in più, 207 in totale (quasi quanto la precedente versione speciale Nurburgring che ne aveva 211) e una coppia che, grazie all’Overboost, tocca picchi di 280 Nm.

Motore: 207 CV che sembrano di più

La potenza di questo cuore pulsante si sente tutta e viene scaricata in maniera molto diretta sulle ruote anteriori, tanto da dar la sensazione di una cavalleria anche maggiore. L’erogazione è sempre potente, senza buchi e la spinta si fa sentire pienamente a tutti i regimi offrendo uno scatto e una ripresa più che soddisfacenti.

Il meglio di sé lo tira fuori a partire dai 2.000 giri e tiene bene il punto, senza cedere, fino ai 5.800 giri. Molto lineare e corposa.

Un po’ assetata

Sul fronte consumi, rispetto alla concorrenza la Opel Corsa OPC è leggermente penalizzata con un valore omologato (combinato) di 7,5l/100 km (174g/km di CO2) che effettivamente ha trovato riscontro nella nostra prova. Tuttavia, in questo caso, visto che parliamo di un’auto di nicchia da veri appassionati della velocità ci rendiamo conto che questa caratteristiche non sia tra quelle prioritarie per la scelta…

Solo con cambio manuale

E visto che ci troviamo a parlare di nei, se proprio vogliamo trovarne un altro, questo è l’offerta obbligata del cambio manuale a sei marce – rapido ma non precisissimo -, lì dove, nel segmento B delle cattive qualcuna offre anche dei “signori” automatici a doppia frizione.

Chassis da sportiva di razza, senza mezzi termini

Ma la bilancia della valutazione della Corsa OPC 2015 torna ad equilibrarsi in fretta quando affrontiamo il tema del telaio. Sotto questo profilo la vecchia generazione era già convincente e molto divertente da guidare ma gli ingegneri di Opel sono riusciti a migliorarla ancora.

Le nuove carte tecniche

La piccola arrabbiata del Fulmine ha nuove carte da giocare anche sotto il profilo tecnico. Il retrotreno dispone di una nuova geometria con barre stabilizzatrici più grandi e ammortizzatori a frequenza selettiva. Migliorato anche lo sterzo, preciso negli inserimenti di curva e nei cambi di direzione veloci. Il che, insieme ad un assetto ribassato di 10mm, rende la OPC molto dinamica ed efficace nella guida sportiva.

Performance Pack: la vera Opel Corsa OPC

Ma la vera Corsa OPC è quella con il differenziale autobloccante meccanico abbinato all’impianto frenante Brembo (dischi da 330 mm), ai cerchi da 18 pollici e ad una taratura delle sospensioni ancora più rigida (quasi estrema), tutti in dotazione con il pacchetto Performance che costa 2.500 euro in più.

In questo caso, però, equilibrio e stabilità sono praticamente da vera auto da corsa e per sfruttarla fino in fondo bisogna necessariamente metterla in pista. Sportiva di razza.

Opel Corsa OPC 2015 arriverà nelle concessionarie a partire da giugno con un prezzo di attacco competitivo: 21.900 euro.

Fiesta ST, Peugeot 208 GTi, Clio RS e Polo GTI tremate!

Scheda Tecnica

Motore 1.6 Turbo ECOTEC (Euro 6)
CambioManuale a 6 marce
Cavalli207 CV
Coppia245-280 Nm (1900 - 5.800 giri)
Scatto 0-1006,8 secondi
Velocità max.230 km/h
Consumi7,5l/100 km
Emissioni CO2174g/km