Operazione trasparenza: la risposta Opel al dieselgate

Opel Astra
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Tante novità da giugno: consumi dichiarati più vicini a quelli reali, tecnologia SCR e tanto altro

Opel risponde al dieselgate con un’operazione trasparenza volta ad incrementare la credibilità e l’efficienza della Casa tedesca.

A partire da giugno 2016 il marchio di Rüsselsheim pubblicherà – oltre alle informazioni ufficiali sui consumi di carburante e sulle emissioni di CO2 – i dati relativi ai consumi nel ciclo WLTP (Worldwide Harmonized Light Duty Vehicles Test Procedure), che riflette maggiormente le condizioni di guida quotidiane e che nel 2017 sostituirà l’attuale ciclo NEDC. Si comincerà con l’Astra e si proseguirà con altri modelli.

Sempre a giugno partirà l’azione volontaria di customer satisfaction sulle Opel diesel attualmente in circolazione dotate di tecnologia SCR (Zafira Tourer, Insignia e Cascada) mentre da agosto la Casa teutonica monterà sui nuovi modelli applicazioni più efficaci del dispositivo Selective Catalytic Reduction. Una scelta che va nella direzione della nuova normativa RDE (Real Driving Emissions, entrerà in vigore a settembre 2017) sulle emissioni di ossidi d’azoto (NOx) in condizioni di guida reale.

L’operazione trasparenza Opel nata per rispondere al dieselgate si concluderà ufficialmente nel 2018, anno in cui tutte le vetture a gasolio del brand di Rüsselsheim adotteranno la tecnologia SCR.