È possibile migliorare un’auto che nel corso del 2014 ha ottenuto 18 premi tra cui il titolo Car of The Year 2014? Probabilmente no, o quantomeno non è un compito semplice.
Ma si può decidere invece di produrne una variante più sportiva e dinamica, che strizzi l’occhio a un pubblico giovanile ma che conservi allo stesso tempo le innate doti di eleganza e versatilità.
Ed è così che in Casa Peugeot è nata la 308 GT, disponibile in Italia da metà febbraio nelle versioni berlina e SW, con prezzi a partire da 28.600 euro se abbinata al 1.6 benzina da 205 CV e da 31.400 euro se invece la si preferisce con il 2.0 diesel da 180 CV.
Per la familiare bisognerà aggiungere al prezzo di listino 800 euro.
Punti distintivi
Dal punto di vista estetico la Peugeot 308 GT esibisce un nuovo sguardo. Il frontale guadagna gruppi ottici a led e indicatori di direzione dinamici posti sopra alle prese d’aria del paraurti.
Gli specchietti retrovisori sono in nero laccato, i cerchi in lega diamantati hanno un diametro da 18 pollici.
Completano il quadro il doppio terminale di scarico e il logo GT, che ritroviamo anche all’interno dell’abitacolo dove non passano inosservati i rivestimenti in nero antracite (alcantara o pelle in opzione) con cuciture a contrasto, e la pedaliera in alluminio (come in qualsiasi sportiva che si rispetti).
Debutta, infine, la nuova tinta Blu Magnetic che evoca il blu riservato storicamente alle vetture da competizione francesi.
Potente si ma anche efficiente
Come anticipato, Peugeot 308 GT è disponibile in due motorizzazioni: un benzina da 205 CV e un diesel da 180 CV. Il 1.6 THP da 205 CV e 285 Nm di coppia vanta una erogazione molto lineare e un ottimo allungo.
Spinge bene a tutti i regimi rivelandosi elastico e prestazionale: copre lo 0-100 km/h in appena 7,5 secondi e vanta consumi pari a 17 km/l (dati dichiarati dalla Casa); è disponibile solo in abbinamento al cambio manuale a sei marce.
La versione diesel 2.0 BlueHDi da 180 CV mette invece sul piatto una coppia decisamente più elevata: ben 400 Nm.
Che si traducono in una spinta più breve e consistenze (a discapito dell’allungo), che ben si sposa con il cambio automatico a sei rapporti dotato di paddle al volante (di serie e disponibile solo sulla diesel).
In questo caso i consumi si attestano intorno ai 25 km/l.
Sportiva ma non estrema: resta comoda e versatile
Il comportamento dinamico su strada risente positivamente dell’assetto più rigido e del telaio regolato per privilegiare la guida sportiva. La Peugeot 308 GT è più bassa rispetto alla versione standard di 10mm al posteriore e di 7mm all’anteriore.
Rivisto anche l’impianto frenante, caratterizzato da dischi da 330 mm davanti e 268 mm dietro. Il tutto si traduce in un ottimo feeling di guida, apprezzabile ancor di più quando il passo si fa allegro.
Tuttavia la 308 GT non è un’auto estrema, di quelle da strapazzare esclusivamente in pista e nei sentieri ricchi di curve con il gas spalancato. Tutt’altro: conserva infatti in toto la sua natura da auto versatile e perfettamente adatta alla vita di tutti i giorni.
GT Line
Non a caso Peugeot ha deciso di lanciare contemporaneamente anche la linea GT Line (disponibile su 308, 308 SW e 508 SW), che permette ai clienti di beneficiare dello stile e degli equipaggiamenti delle versioni GT (i cerchi Diamant da 18” sono optional) su motorizzazioni più accessibili; come, tra gli altri, il 1.2 PureTech Turbo da 110 CV (24.300 euro) e il 1.6 e-HDi da 115 CV (25.900 euro).
Driver Sport Pack
Su Peugeot 308 GT berlina e SW è di serie il Driver Sports Pack: un dispositivo che all’occorrenza accentua il carattere sportivo della vettura, agendo sulla sonorità dello scarico, sul servosterzo, sulla reattività del cambio e dell’acceleratore; trasferendo tutti i dati dinamici della vettura sul quadro strumenti.
In opzione, tra le altre cose, è possibile aggiungere il Park Assist con telecamera posteriore e il Driver Assistance Pack GT (regolatore/limitatore di velocità adattivo disinseribile, sistema attivo di avviso anti collisione e di frenata anti collisione).