Peugeot compie 200 anni, ma non li dimostra

Smartworld
di Marco Coletto

Dopo i 60 anni della Seat un’altra Casa festeggia un compleanno importante: la Peugeot celebra nel 2010 i 200 anni di attività, 120 se si considera solo la produzione di automobili. Per onorare l’evento, il Museo Peugeot di Sochaux (che ospita almeno un esemplare di tutte le vetture realizzate dal marchio transalpino) inaugurerà alle 20 di stasera una nuova sezione di 3.000 mq dedicata ai veicoli commerciali e a modelli degli anni ’80 come 205, 405 e 605.

Il brand francese nacque nel lontano 1810 e si specializzò immediatamente nella lavorazione dell’acciaio. Dopo aver adottato il celebre logo del Leone nel 1847, si convertì alla produzione di biciclette nel 1881 e – a partire dal 1890 – puntò anche sui veicoli a quattro ruote.

Fino alla Prima Guerra Mondiale, le vetture Peugeot simboleggiarono la sportività (tre vittorie alla 500 Miglia di Indianapolis) e l’eleganza: non tutti sanno che la prima automobile acquistata in Italia (nel 1893 dall’imprenditore vicentino Gaetano Rossi) fu proprio una Peugeot, la Type 3 per l’esattezza. Successivamente la dirigenza decise di orientarsi verso la fascia più bassa del mercato e di sviluppare le potenzialità del motore diesel (anche se fu la Mercedes a lanciare per prima sul mercato questo tipo di alimentazione).

Scopriamo nella gallery le vetture che hanno fatto la storia della Peugeot a partire dalla 201 del 1929, anno in cui venne introdotto il sistema di denominazione a tre cifre con lo zero in mezzo (che originariamente fungeva da “buco” per ospitare la manovella di avviamento anteriore).