Pirelli, ecco le nuove gomme per Formula 1 e Superbike 2013: più prestazioni e velocità

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Smartworld
di Valerio Boni

Il fornitore unico di pneumatici dei due campionati mondiali non arresta l'evoluzione: migliori prestazioni per auto e moto

In attesa del via della nuova stagione di gare dei campionati mondiali delle varie categorie, Pirelli ha svelato come affronterà tecnicamente gli oltre 250 trofei nazionali e internazionali nei quali è impegnata in più di 40 Paesi come fornitore di pneumatici.

L’attenzione è chiaramente focalizzata sulle competizioni di Formula 1 e Superbike, dove l’industria italiana equipaggia tutte le squadre.

A questo proposito lo sviluppo è in continua evoluzione, e già nelle prime gare in calendario dovrebbero essere evidenti i risultati.

Mescole più morbide e due pit-stop per la Formula 1

Per quanto riguarda le auto, cambiano la struttura e sono utilizzate mescole più morbide.

Gli obiettivi di queste scelte sono diversi: innanzitutto c’è la ricerca di tempi più brevi per raggiungere le temperature ideali di utilizzo, ma questa soluzione permetterà anche maggiori doti di aderenza, che si tradurranno in tempi sul giro più bassi.

A parità di condizioni, tra le gomme dell’anno scorso e quelle nuove si dovrebbero garantire riscontri cronometrici inferiori di cerca mezzo secondo.

Il rovescio della medaglia sarà rappresentato da un maggior degrado, conseguenza diretta delle prestazioni più estreme.

Si tratta tuttavia di una scelta voluta, con l’obiettivo di alzare il livello di spettacolarità, dato che per ogni Gran Premio di Formula 1 tutte le vetture saranno obbligate a effettuare almeno due pit-stop per il cambio gomme.

Ai vari colori già disponibili per identificare le varie tipologie di P Zero, che permettono di distinguere anche da casa le scelte dei piloti, si aggiunge l’arancione, che identifica la nuova mescola Hard.

Le Superbike passano ai 17 pollici

Importanti innovazioni sono concentrate anche nel campo delle moto, dove Pirelli inizia la decima stagione come fornitore unico della serie Superbike.

Per le due ruote derivate dalle supersportive di serie, il cambiamento più evidente è rappresentato dal cambio di diametro.

Fino al 2012 le coperture sono state infatti montate su cerchi da 16,5 pollici di diametro, mentre ora si passa ai 17 pollici, esattamente come sulle moto in vendita nelle concessionarie.

La scelta assicura vantaggi in termini di maggiore impronta a terra, favorita da profili e fianchi di concezione differente.

L’obiettivo è ancora una volta quello di ottenere uno spettacolo ancora più avvincente in queste competizioni nelle quali i sorpassi si susseguono a ritmi impressionanti.

L’impiego di mescole più morbide permetterà un ulteriore abbassamento dei tempi, che andrà a sommarsi al mezzo secondo che in media è stato conquistato su tutti i circuiti dal 2004 a oggi.