Al Salone di Ginevra debutta la Polestar 1

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Le fotografie della prima sportiva ibrida plug-in del nuovo marchio autonomo svedese

Al Salone di Ginevra Volvo fa debuttare il nuovo marchio indipendente Polestar. La divisione sportiva delle ‘elettrificate’ svedesi inizia la sua storia autonoma con la Polestar 1, un’elegante coupé sportiva da 600 CV.

La metà dei componenti deriva dalla piattaforma SPA di Volvo, ha una configurazione interna 2+2 e si ispira esteticamente alla Volvo Concept Coupé del 2013.

L’altra metà dei componenti è stata creata da zero, in sinergia tra Volvo e Polestar. Per questo la nuova Polestar 1 è molto di più che una versione coupé della S90, specialmente tenendo conto che monta un powertrain inedito.

Si tratta di una configurazione ibrida plug-in (denominata Electric Performance Hybrid) in grado di erogare una potenza di 600 CV con una coppia motrice massima di 1.000 Nm.

Ad alimentare la parte elettrica di questo powertrain (due motori sull’asse posteriore) ci pensa un pacchetto di batterie non ben specificato da Volvo, in grado comunque di garantirle fino a 150 km di autonomia in modalità elettrica al 100%.

Il che la rende l’ibrida con la maggiore autonomia a zero emissioni al mondo.

Polestar 1: il debutto con una coupé da 600 CV

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Il nuovo marchio indipendente di Volvo svela la 2+2 ibrida sportiva che arriverà nel 2019

Come era stato promesso, oggi Polestar diventa ufficialmente una marca di auto indipendente e lo fa con la nuova Polestar 1. E quale miglior modo di iniziare che con una Coupé elegante e sportiva da 600 CV?

Basata sulla piattaforma SPA di Volvo (la stessa che sfrutta anche la serie 90 e la nuova XC60), questa coupé 2+2 ad alte prestazioni prende come base estetica la Volvo Concept Coupé del 2013.

Come detto, la metà dei componenti derivano direttamente dall’architettura SPA, mentre l’altra metà è stata creata da zero, in sinergia tra Volvo e Polestar. Per questo la nuova Polestar 1 è molto di più che una versione coupé della S90, specialmente tenendo conto che monterà un powertrain inedito, assente dai listini Volvo.

Nello specifico si tratta di una configurazione ibrida plug-in (denominata Electric Performance Hybrid) in grado di erogare una potenza di 600 CV con una coppia motrice massima di 1.000 Nm.

Ad alimentare la parte elettrica di questo powertrain (due motori sull’asse posteriore) ci pensa un pacchetto di batterie non ben specificato da Volvo, in grado comunque di garantirle fino a 150 km di autonomia in modalità elettrica al 100%. Il che la rende l’ibrida con la maggiore autonomia a zero emissioni al mondo.

Polestar e Volvo, sotto mandato dei cinesi di Geely, stabiliranno la produzione della Polestar 1 nella fabbrica di Chengdu, in Cina, a partire dal 2019. Più avanti arriverà un altro modello più piccolo denominato Polestar 2 e che sarà il primo modello completamente elettrico del gruppo svedese.