Porsche al Salone di Francoforte 2013: tanta voglia di supercar

Smartworld
di Marco Coletto

La 918 Spyder e le versioni Turbo e Turbo S della 911: possono bastare?

Al Salone di Francoforte 2013 la Porsche ha mostrato al mondo una serie di supercar di altissimo livello: la 918 Spyder e le versioni Turbo e Turbo S della mitica 911. Scopriamo insieme le “belve” tedesche”.

Porsche 918 Spyder

La 918 Spyder è la Porsche più cattiva ed esclusiva di sempre ma anche quella più ecologica. Grazie alla tecnologia ibrida la supercar di Zuffenhausen può infatti raggiungere una velocità massima di 345 km/h e accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 2,8 secondi ma dichiara percorrenze superiori ai 30 km/l.

Il merito va al motore 4.6 V8 a benzina abbinato a due unità elettriche in grado di generare una potenza complessiva di 887 CV. Le batterie sono ricaricabili in quattro ore a 230 Volt (meno di 25 minuti con il sistema Porsche Speed Charging Station) e permettono alla sportiva tedesca di percorrere fino a 30 chilometri (velocità massima limitata a 150 km/h) ad emissioni zero.

Porsche 911 Turbo e Turbo S

Facile distinguere le Porsche 911 Turbo e Turbo S dalle varianti “normali”: esteticamente si distinguono infatti per la carrozzeria allargata di 28 mm rispetto alla Carrera 4 e, soprattutto, per le vistose prese d’aria posizionate all’altezza dei parafanghi posteriori.

Il motore è un 3.8 a sei cilindri da 520 CV (Turbo) o 560 CV (Turbo S) abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione in grado di garantire prestazioni entusiasmanti (“0-100” in 3,2 secondi, 3,1 per la S) a fronte di consumi contenuti (10,3 km/l). I prezzi? 165.772 euro per la Turbo, quasi 200.000 (199.531, per l’esattezza) per la Turbo S.