Porsche Cayman GT4: l’erede spirituale della 911 GT3

Smartworld
di Francesco Neri

La Cayman, fin dal suo debutto nel 2006, è stata apprezzata sia dalla stampa sia dal pubblico per le sue grandi doti. Questa baby Porsche è stata pensata per uno scopo preciso: il divertimento.

La Cayman, fin dal suo debutto nel 2006, è stata apprezzata sia dalla stampa sia dal pubblico per le sue grandi doti. Questa baby Porsche è stata pensata per uno scopo preciso: il divertimento.
Motore centrale, due posti secchi, cambio manuale, potenza “adeguata” (la S aveva 295 cv), ma soprattutto un telaio bilanciato: la cosa più importante di tutte.

La sorella maggiore

Negli anni la sua sorella maggiore, la Carrera 911, è cresciuta molto. I suoi difetti e il suo peso sbilanciato sul posteriore sono stati limati a poco a poco fino a renderla un’auto da un lato migliore, ma dall’altro lato ha anche perso un po’ di quella magia del “culo pesante” che tanto la caratterizzava.

Ora è più guidabile, più composta, più sicura, e quasi tutti i clienti la acquistano con il cambio a doppia frizione PDK. Si può dire che la 911 è diventata un’auto decisamente più sfruttabile tutti i giorni, ma non è più così emozionante e impegnativa nella guida al limite.

Non voglio dire un’eresia, ma anche la GT3 ha perso qualcosa. Certo, è una delle migliori auto sportive migliori sul mercato – se non la migliore – ma nel giro di dieci anni è passata dall’essere la Porsche più “pura”, disponibile solo con il cambio manuale, all’arma estremamente veloce disponibile soltanto con il cambio al volante.

E qui rientra in gioco la Cayman: all’inizio di quest’anno è stata presentata la versione più potente ed estrema, la GT4.
Monta lo stesso motore della Carrera S da 3,8 litri depotenziato a 385 cv (dai 400 originari) ed è disponibile solo con cambio manuale a 6 rapporti. Il vistoso spoiler posteriore è regolabile, mentre il paraurti anteriore è dotato di tre ampie prese d’aria e aerodinamica specifica.
Anche l’impianto di scarico sportivo è regolabile ed è dotato di terminale a due uscite in colore nero.

La Cayman migliore di sempre

La GT4 più larga e più lunga rispetto alle altre Cayman: è infatti larga 1.817 mm e lunga 4.438 mm (oltre che 30mm più bassa) e i cerchi il lega sono da 20″ in colore platino.
L’equipaggiamento include anche i supporti motore attivi e i sistemi PASM, PTV e PCM oltre al pacchetto Sport Chrono (optional Sport Chrono Plus); volendo è disponibile su ordinazione al reparto Porsche Motorsport il pacchetto Clubsport con relativo roll bar.Il motore aspirato, il fatto che sia disponibile solo con il cambio manuale e la sua natura estrema di fatto la rendono l’erede spirituale della 911 GT3.

La Cayman è sempre stata un’auto “fastidiosa” per la 911, non tanto per una questione di immagine (lo status della 911 è ancora superiore), quanto per le prestazioni che è in grado di raggiungere.
L’equilibrio del suo telaio e la connessione che è in grado di stabilire con il guidatore la rendono una delle Porsche migliori di sempre.