FMI presenta il Team Italia 2013. Obiettivo: vincere il mondiale Moto3

Smartworld
di Valerio Boni

La Federazione Motociclistica Italiana punta sui giovani: Fenati e Bagnaia nella categoria di accesso alla MotoGP, Morbidelli e Nocco nell'Europeo Stock600

Per arrivare a vincere nella MotoGP i piloti devono crescere, facendo esperienza nelle cilindrate inferiori.

Negli ultimi anni l’Italia aveva un po’ trascurato questo aspetto, e gli equilibri si sono subito rivoluzionati, lasciando spazio alla superpotenza spagnola.

Già dal 2013, però, i nostri piloti potrebbero tornare ad avere un ruolo importante nel campionato, grazie al potenziamento del Team Italia, gestito direttamente dalla FMI, la Federazione Motociclistica Italiana.

Team Italia 2013: all’arrembaggio

La squadra si presenta decisamente potenziata, grazie soprattutto alla presenza di uno sponsor importante, lo stesso che fino allo scorso anno aveva sostenuto il Team Gresini.

A difendere i nostri colori saranno Romano Fenati e Francesco Bagnaia.

Fenati, diciassettenne, è al secondo anno di esperienza e si ripresenta agguerrito, dopo una stagione esaltante, chiusa al sesto posto, con una vittoria e un totale di quattro piazzamenti sul podio.

Bagnaia, 16 anni, è invece al debutto, ma non è certo alle prime anni: si è fatto le ossa correndo nel campionato spagnolo, considerato a ragione la maggior fucina di talenti.

Non solo MotoGP

Il San Carlo Team Italia non limita tuttavia l’impegno al mondiale più prestigioso, seguirà altri piloti promettenti in altre categorie.

Sarà così garantito l’appoggio ufficiale a Franco Morbidelli e Alessandro Nocco nell’Europeo Stock600, oltre a una serie di iniziative di sostegno a squadre impegnate in formule di accesso.

Il progetto Talenti Azzurri assicurerà il supporto ai giovanissimi impegnati nel CIV, il Campionato Italiano Velocità, e nella PreGp, con una serie di borse di studio.