La prima auto stampata in 3D

Printed Electric Car
Smartworld
di Junio Gulinelli

Realizzata in solo 44 ore all'International Manufacturing Technology Show di Chicago

I visitatori della IMTS 2014, International Manufacturing Technology Show di Chicago, hanno avuto la fortuna di assistere ad uno spettacolo poco comune, anzi fino ad ora unico: la realizzazione in diretta di un’automobile con una stampante 3D, completata in 44 ore di lavoro.

A compiere l’impresa è stata l’impresa statunitense (dell’Arizona) Local Motors, specializzata nella microindustria e che ha già in catalogo un auto, la Rally Figheter, venduta al prezzo di 99.000 dollari (una supercar da competizione, in questo caso non fabbricata con stampante 3D).

Local Motors, nello specifico, si è interessata alla tecnologia delle stampanti 3D con l’obiettivo di velocizzare la produzione di nuovi veicoli, scelta strategica quindi. Di fatto, già grandi costruttori come Ford e GM utilizzano stampanti 3D presso i propri centri ed hanno in questo modo accorciato i tempi di produzione di alcune componenti da settimane a pochi giorni.

In questo caso, però, la Local Motors è riuscita a fabbricare un’auto intera, e in diretta, attraverso questa rivoluzionaria tecnologia che sembra non avere limiti di capacità e che ormai dobbiamo abituarci a vedere impiegata nell’industria in larga scala.

Nonostante le stampanti 3D ormai siano vendute anche a livello privato a prezzi abbordabili, circa 1.000 euro per i modelli domestici, quella utilizzata da Local Motors è una sofisticatissima macchina, chiamata Big Area Additive Manufacturing della Cincinnati Incorporated, un socio industriale della firma. Con questa esibizione, di fatto, si è dato esempio delle capacità della tecnologia ”Direct Digital Manufacturing (DDM)” riuscendo a realizzare componenti altamente sofisticate come la plastica rinforzata con fibra di carbonio.

Precisamente è proprio questo il materiale utilizzato per la prima automobile costruita con una stampante 3D. La “Strati”, cos’ si chiama l’auto, è stata costruita in un pezzo unico utilizzando la tecnologia ”Direct Digital Manufacturing (DDM)”, utilizzata per la prima volta nella costruzione di un’automobile ed è motorizzata con il propulsore elettrico della Renault Twizzy.