Range Rover: confermata l’ibrida plug-in, pronta entro il 2020

Range Rover 2013 - In motion
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La marca inglese per eccellenza di fuoristrada, Land Rover, ha presentato al pubblico del Salone di Parigi 2012 la nuova Range Rover 2013.

L’ultima generazione arriverà nelle concessionarie ad inizio 2013 equipaggiata con tre diverse motorizzazioni: i diesel 3.0 TDV6 e 4.4 SDV8 da 258 e 339 CV e il benzina V8 da 510 CV. Inoltre, il marchio ijnglese ha annunciato anche una versione ibrida della 4×4 entro la fine del 2013.

Range Rover, l’ibrida plug-in ideale

La novità però, sta in una nuova recente dichiarazione rilasciata dalla dirigenza Land Rover, nello specifico dall’ingegnere capo Peter  Rochings che ha reso pubblico lo sviluppo di una Range Rover ibrida Plug-in.

Secondo Rochings la gamma Range Rover rappresenta il prodotto ideale per proporre questo tipo di soluzione “pulita” visto che i potenziali acquirenti sarebbero in grado e probabilmente dipsonibili a pagare la tecnologia.

Inoltre si è scelto questo modello anche per il peso addizionale che comporterebbe il sistema di propulsione ibrido ricaricabile.

Per ora non è stata confermata nessuna data esatta, si sa solamente che la Range Rover ibrida plug-in potrebbe arrivare tra il 2015 e il 2020 (si tengono larghi dalla Casa).

Il primo passo verso il plug-in: la Jaguar XJ_e PHV

Il marchio ha tra l’altro già sperimentato la tecnologia ibrida plug-in con il prototipo della Jaguar XJ_e PHV che, al posto del tradizionale V8 da 5,0 litri monta un motore turbo da 2,0 litri abbinato ad un motore elettrico da 94 CV alimentato da una batteria agli ioni di litio da 12.3 kWh.

Non sarà lo stesso schema che utilizzerà la Range Rover Plug-in però la Casa starebbe lavorando ad una soluzione simile.