F1 – Dal 2014 la patente a punti (e non solo)

Smartworld
di Marco Coletto

Tutte le modifiche al regolamento del Circus effettuate oggi dalla FIA, la Federazione Internazionale dell'Automobile

La FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, ha comunicato oggi diverse modifiche al regolamento del Mondiale F1 che entreranno in vigore a partire dal 2014. La novità più interessante riguarda la patente a punti per i piloti – una soluzione che dovrebbe contribuire a migliorare la disciplina in pista – ma non mancano altre “chicche”. Scopriamole insieme.

Le modifiche al regolamento F1 2014

1) Ogni Casa costruttrice di motori potrà fornire propulsori ad un massimo di quattro team.

2) Introduzione della patente a punti: ogni infrazione è punita con una penalità fino a 3 punti e quando un pilota supera quota 12 è escluso automaticamente dal GP successivo.

3) Riduzione dei test aerodinamici.

4) Introduzione dei test in pista: quattro sessioni da due giorni in Europa nelle giornate di martedì e mercoledì successive ad un GP.

5) Introduzione di test a gennaio 2014 per provare i nuovi motori 1.6 V6 turbo.

6) Obbligo del casco per tutti i meccanici che lavorano intorno all’auto durante un pit-stop in gara.

7) Un set di pneumatici aggiuntivo a disposizione di ogni pilota da usare esclusivamente nei primi 30 minuti delle prime prove libere in modo da incoraggiare i team a scendere in pista.

8) Cinque motori a disposizione di ogni pilota per tutta la stagione. L’utilizzo di unità aggiuntive comporta la partenza dalla pit-lane mentre ogni sostituzione di elementi meccanici porta ad una penalità di dieci posizioni in griglia.

9) Sei cambi a disposizione di ogni pilota.

10) Nessuna monoposto in gara può tenere più di 100 kg di benzina.

11) Limite di velocità in pit-lane di 80 km/h per l’intero week-end (60 km/h a Melbourne, Monte Carlo e Singapore)