Tutto sulla Renault Captur: prezzi, motori, pregi e difetti della seconda generazione della piccola SUV francese
La seconda generazione della Renault Captur – nata nel 2019 – è una piccola SUV francese a trazione anteriore sviluppata sullo stesso pianale della Nissan Juke.
In questa guida all’acquisto della Renault Captur vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino della “baby” crossover della Régie: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
La seconda serie della Renault Captur è una “baby” SUV piuttosto ingombrante per la categoria (4,23 metri di lunghezza) adatta a chi cerca un mezzo versatile: l’utilissimo divano posteriore scorrevole è di serie su tutta la gamma.
Il bagagliaio soddisfa senza problemi le esigenze di una famiglia e i passeggeri posteriori hanno tanto spazio a disposizione.
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della seconda generazione della Renault Captur. La gamma motori della piccola SUV francese è composta da cinque unità:
La Renault Captur TCe 90 CV (prezzi fino a 23.750 euro) – variante a benzina della crossover transalpina – monta un motore carente di cavalli (91) e di coppia poco vivace e non molto reattivo ai bassi regimi. Una crossover guidabile dai neopatentati poco agile nelle curve nonostante un assetto tendente (troppo) al rigido.
La Renault Captur GPL (prezzi fino a 24.550 euro) – variante a gas della piccola SUV francese non guidabile dai neopatentati – ospita sotto il cofano un motore 1.0 (una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto) pronto ai bassi regimi – se paragonato alla concorrenza aspirata – e ricco di cavalli (101) e di coppia abbinato a un ottimo cambio a sei marce. I tre cilindri si fanno sentire e il peso elevato incide negativamente sul piacere di guida e sui consumi (esistono concorrenti più efficienti).
La Renault Captur TCe 140 CV – la variante ibrida che ci sentiamo di consigliare – è una “baby” Sport Utility mild hybrid spinta da un motore silenzioso e ricco di cavalli e di coppia (ma non molto brioso). Migliorabili i consumi.
La Renault Captur Hybrid (prezzi fino a 29.050 euro) è la variante ibrida benzina (full hybrid) della crossover della Régie. Un mezzo potente (143 CV) e guidabile dai neopatentati poco piacevole da guidare: colpa del peso elevato e di un cambio automatico deludente nella guida sportiva.
Il sound è marcato in fase di accelerazione e le sospensioni rigide rispondono in maniera troppo secca sulle sconnessioni pronunciate.
La Renault Captur Plug-in Hybrid (prezzi fino a 35.500 euro) è la variante più costosa, grintosa ed ecologica della crossover della Régie. Il motore è un 1.6 ibrido plug-in benzina in grado di generare una potenza totale di 160 CV.
Gli allestimenti della Renault Captur sono cinque:: Zen, Intens, RS Line, Business e Rive Gauche.
La dotazione di serie della Renault Captur Zen, la versione che ci sentiamo di consigliare, comprende:
La Renault Captur Intens costa 1.850 euro più della Zen a parità di motore e aggiunge:
La Renault Captur RS Line aggiunge alla dotazione della Intens:
La dotazione di serie della Renault Captur Business – solo Hybrid – comprende:
La dotazione di serie della Renault Captur Rive Gauche comprende:
La dotazione di serie della Renault Captur andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (810 euro). Sulla Zen aggiungeremmo il Pack Look Zen (800 euro: cerchi in lega da 17″ Bahamas, Privacy Glass, fari LED Signature e commutazione automatica abbaglianti/anabbaglianti) e i sensori di parcheggio posteriori (210 euro) mentre sulla Intens e sulla RS Line ci vorrebbe il Pack Multimedia Plus (300 euro per Plug-in Hybrid e RS Line, 800 per le altre: sistema multimediale Easy Link 9,3″ con navigazione e Shark antenna).
La seconda serie della Renault Captur è in vendita da soli tre anni e generalmente chi l’ha acquistata la conserva con cura. Meglio puntare sulle offerte sul nuovo, che sulla TCe 90 CV Zen consentono di risparmiare – in caso di rottamazione – circa 5.000 euro rispetto al prezzo di listino.
Il crossover francese è uno dei best seller del marchio
Renault Captur è il SUV di segmento B della Casa francese, aggiornato a maggio 2017 dopo un 2016 scoppiettante: è stato il crossover più venduto in Europa.
Il nuovo Renault Captur è lungo 412 centimetri, largo 178 e alto 157 cm. Vanta un abitacolo spazioso e ben modulabile con il divano posteriore frazionabile e scorrevole: a tutto vantaggio della capacità di carico del bagagliaio, che varia da 377 a 455 litri in funzione della posizione del divano. Che se totalmente abbattuto fa salire la capienza a 1.235 litri.
Il nuovo Renault Captur viene proposto in abbinamento a motori benzina e diesel. Tra i benzina ci sono un 0.9 TCe da 90 CV (con consumi medi pari a 20,4 km/l) e un 1.2 TCe da 120 CV (consumi medi pari a 18,5 l/100km). Tra i diesel invece troviamo il 1.5 declinato nelle varianti da 90 CV (27,8 km/l) e da 110 CV (27 km/l).
I prezzi partono da 16.100 euro della 0.9 TCe Life fino ai 27.100 della 1.5 dCi Initiale Paris.
Al volante della urban crossover francese
La Renault Captur, Urban Crossover della Casa francese costruita su base Clio, convince con un design ben riuscito, giovanile e colorato. Le sue dimensioni compatte e il peso contenuto la rendono agile e piacevole nella guida, mentre lo spazio a bordo è sfruttato in maniera intelligente. La Captur misura 412 cm il lunghezza, 157 in altezza e 178 in larghezza. Le motorizzazioni della Renault Captur sono tutte turbo, due a benzina da 0.9l e 90 CV o 1.2 da 120 CV e il diesel 1.5 dCi declinato nelle due versioni da 90 e 110 CV.
