Renault Mégane Elettrica: il prototipo di Continental

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Almeno per ora tra le novità di Casa Renault nessuno ha parlato di una Mégane elettrica. Chissà se tra le vetture a zero emissioni della Losanga francese, la gamma Z.E., un giorno vedremo anche la compatta Renault Mégane.

A fantasticare su questa possibilità, ci ha pensato Continental, uno dei brand leader del settore componenti per automobili, famoso soprattutto per gli pneumatici, a livello mondiale. Più che una fantasticheria per il marchio tedesco la Renault Megane Elettrica è una realtà.

La Mégane con il motore della Fluence Z.E.

Continental ha creato, infatti, un vero prototipo della Mégane, cinque porte, e con una motorizzazione elettrica a zero emissioni.

Secondo la casa Continental sarebbero stati utilizzati solamente 40 prodotti dal suo catalogo e il motore utilizzato è lo stesso che equipaggia la Renault Fluence Z.E. di serie.

Questo propulsore elettrico sviluppa una potenza di 94 CV con una coppia di 226 Nm che le consente di raggiungere i 100 km/h da ferma in 11,9 secondi. Non sono prestazioni straordinarie, però d’altra parte non era questo l’obiettivo del prototipo.

Batteria tecnologicamente avanzata

La piccola batteria agli ioni di litio da 18 Kwh è posizionata sotto il pianale della Mégane ed è capace di garantire un’autonomia di circa 150 Km. Si ricarica in circa due ore e mezza grazie al caricatore da 10 Kwh incluso con il prototipo.

Tra le altre particolarità di questa batteria c’è un innovativo sistema di controllo e sicurezza (ad esempio un sensore per i colpi) e un sistema di raffreddamento a liquido. Il peso, infine è contenuto a soli 154 Kg.

Continental ha anche comunicato che il prototipo della Renault Megan Elettrica è stato sviluppato in sei mesi e può vantare 10.000 km di test su strada.

L’acceleratore intelligente, una primizia mondiale

Ma le novità non finiscono. Lo speciale acceleratore prodotto da Continental, si chiama “AFFP” e varia la sua resistenza automaticamente a seconda del livello di carica della batteria.

Quanto meno carica disponga la batteria, tanto più duro rsulterà l’acceleratore, per garantire una guida più efficiente.

Si tratta di una novità mondialeche, forse, potremmo presto vedere sulle auto di serie.

Le ruote della Zoe, con cerchi speciali

E, naturalmente, altro pezzo forte riguarda il reparto ruote. Per cquesto repaerto sono stati sviluppati apposioti cerchioni per ospitare pneumatici Continental eContact, che vantano un 10% in meno di resistenza al rotolamento grazie ai quali la batteria dura fino a 10 km in più.

Si tratta degli stessi pneumatici che equipaggiano di serie la Renault Zoe, anche se con cerchi dal disegno tradizionale.