Renault-Nissan-Mitsubishi, dal 2021 le auto utilizzeranno Android

1
Smartworld

I veicoli futuri dall'Alleanza utilizzeranno il sistema operativo più diffuso, proponendo così la navigazione su Google Maps, l'accesso alle applicazioni automobilistiche di Google Play Store e il controllo vocale tramite Google Assistant


Renault-Nissan-Mitsubishi e Google hanno firmato una partnership tecnologica per dotare i veicoli dell’Alleanza del sistema operativo Android. La collaborazione consentirà di offrire servizi di infotainment intelligenti e applicazioni per i clienti a partire dal 2021 su diversi modelli e marchi.

Google maps farà da navigatore

Nell’ambito della partnership tecnologica, i veicoli venduti dall’Alleanza nella maggior parte dei mercati utilizzeranno Android, il sistema operativo più diffuso, proponendo così la navigazione su Google Maps, l’accesso alle applicazioni automobilistiche di Google Play Store e il controllo vocale tramite Google Assistant. Quest’ultimo consente di rispondere alle chiamate e agli SMS, gestire il sistema multimediale, cercare informazioni e gestire le funzioni del veicolo. L’Alleanza, le cui vendite complessive dello scorso anno sono state pari a 10,6 milioni di veicoli in quasi 200 mercati, integrerà i servizi e le applicazioni Google nei sistemi di infotainment e nel Cloud, al fine di migliorare l’esperienza a bordo per i clienti di Renault-Nissan-Mitsubishi Motors.

“Alliance 2022”

La partnership rientra nel piano a medio termine “Alliance 2022”, che prevede, tra i numerosi obiettivi (come il lancio di 12 nuovi modelli elettrici), di equipaggiare un numero sempre più elevato di veicoli con servizi di connettività di bordo. Conducenti e passeggeri beneficeranno dell’ecosistema in continua evoluzione di Google e Android, che comprende già migliaia di applicazioni. Questa integrazione, associata alle approfondite conoscenze di una dinamica community di sviluppatori, permetterà di accedere alle applicazioni più utili in auto. L’ambiente proposto sarà compatibile anche con dispositivi gestiti da altri sistemi operativi, tra cui Apple iOS.