Il restyling della famiglia Scenic, che ha interessato in particolare la calandra e i gruppi ottici anteriori, ha offerto lo spunto per aggiungere un nuovo allestimento alla gamma della Xmod a cinque posti: la Cross.
Questa versione si propone come crossover outdoor, vale a dire con una vocazione più mirata verso la vita all’aria aperta (e su strade bianche) rispetto alla recente Capture, pensata prevalentemente per gli spostamenti urbani.
A differenziare la Cross dalle altre Xmod sono alcuni dettagli estetici che riguardano soprattutto una più estesa protezione della carrozzeria su tutti i lati e nella zona inferiore.
Meno evidenti, ma non per questo meno importanti, sono l’altezza da terra, incrementata di 3 cm, e l’inserimento sul tunnel centrale di un nuovo comando.
È la manopola che seleziona i tre programmi dell’Extended Grip, il dispositivo elettronico che simula l’effetto di un differenziale autobloccante, con l’obiettivo di incrementare la trazione sui fondi più insidiosi, rallentando la ruota che perde aderenza e trasferendo più coppia sul lato opposto.
Un sistema pensato per chi sceglie la Cross per un impiego più “avventuroso”, che può andare dalla guida sulla neve a frequenti divagazioni su strade sterrate o fangose.
Proprio per questo, la presenza del comando è vincolata al montaggio esclusivo di pneumatici M+S.
Tra i cinque motori in gamma, il dCi 1.5 da 110 CV, disponibile in tre varianti (base, con cambio automatico e con stop e start) è il più indicato per i gusti italiani.
Non particolarmente brioso, ma silenzioso ed elastico quanto basta, assicura un apprezzabile mix tra guidabilità, comfort e piacere di guida. Non ci si devono aspettare riprese strepitose, ma è sufficiente ricorrere all’aiuto del cambio per ottenere la progressione desiderata.
Se invece si riesce a mantenere l’andatura intorno al regime di coppia, la guida risulta molto gratificante, con cambi di marcia rapidi e con consumi che si mantengono su livelli interessanti: sempre intorno ai 20 km/litro.
La posizione di guida è piuttosto rialzata, ideale per tenere sotto controllo gli ingombri in ogni situazione, e senza controindicazioni per quanto riguarda l’accoglienza sulle lunghe percorrenze.
Lo sterzo è molto ben riuscito, abbastanza solido e pronto in velocità, ma leggero il giusto quando si tratta di parcheggiare.