Renault Sport R.S. 01, per i piloti GT del futuro

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Design mozzafiato e motore Nissan (GT-R) per la futura protagonista del Renault Sport Trophy, campionato che consentirà al vincitore di correre a Le Mans

Con la R.S. 01, presentata al Salone di Mosca 2014, Renault Sport dimostra di voler puntare sempre più sui giovani piloti: dopo il campionato rivolto alle monoposto Formula Renault 3.5 (vinto da diversi driver – Robert Kubica, Giedo van der Garde e Kevin Magnussen – che hanno mostrato buone cose in F1) questa vettura sarà invece la protagonista di una nuova serie – chiamata Renault Sport Trophy – che servirà da trampolino di lancio per chi intende correre con le GT.

La coupé transalpina – lunga 4,71 metri, larga 2 metri e alta solo 1,12 metri – ha una scocca in carbonio e monta un motore 3.8 V6 Nismo biturbo (lo stesso della Nissan GT-R) con una potenza di oltre 500 CV e una coppia superiore a 600 Nm. Dati tecnici che si pongono a metà strada tra una GT3 e un’auto da DTM.

Il propulsore della Renault Sport R.S. 01 – abbinato ad un cambio sequenziale Sadev a sette rapporti – si differenzia da quello di serie per il carter secco (che evita lo spostamento laterale dell’olio nelle curve). Tra le altre “chicche” tecniche segnaliamo il telaio ideato e costruito dalla Dallara, i freni in carbonio PFC e gli pneumatici Michelin da 18” montati su cerchi a fissaggio con dado centrale.

Grande attenzione è stata rivolta anche al design – ispirato al prototipo DeZir visto al Salone di Parigi del 2010 – e all’aerodinamica: i valori di SCz (coefficiente di portanza) e SCx (coefficiente di resistenza) sono simili a quelli di una Formula Renault 3.5.

Dal 2015 la Renault Sport R.S. 01 sarà la protagonista delle World Series by Renault nel nuovissimo campionato Renault Sport Trophy. Questa serie, creata appositamente per piloti che vogliono sfondare nel GT, nel DTM, nell’ELMS o nel WEC, sarà aperta a 20 equipaggi Pro-Am: il campione della categoria Pro sarà inserito in un programma completo di addestramento (simulatore, preparazione fisica, etc…) in vista di un rookie test con il team ufficiale Nismo nel Super GT giapponese mentre il campione Am potrà addirittura disputare la 24 Ore di Le Mans 2016 al volante di un prototipo LMP2.