Renault Twizy: il test

Smartworld
di Marco Coletto

L’elettrica Renault Twizy arriverà in listino a marzo 2012 ma i giornalisti di Panoramauto l’hanno già messa alla prova. Il test completo sul numero di giugno.

Tecnicamente è un quadriciclo a emissioni zero, alla guida sembra una microcar.  Nonostante le forme ricordino quelle di un motorino l’ultima nata della Régie ha ben poco in comune con gli scooter: ha un volante, quattro ruote e due mezze portiere (optional) che lasciano comunque il guidatore in mezzo alle intemperie visto che non hanno il finestrino.

Alla guida la Twizy è particolarmente divertente: la coppia, come su tutte le auto alimentate da batterie, arriva immediatamente e le dimensioni esterne compatte (è lunga 2,32 metri, 38 cm meno di una Smart) consentono di parcheggiarla senza problemi (per chi dovesse avere difficoltà in manovra i sensori si pagano a parte).

Rispetto ad una due ruote è decisamente più sicura: il baricentro è basso per via del pacco accumulatori posizionato sotto il sedile del guidatore, i freni sono a disco e il conducente ha a disposizione un airbag e una cintura a quattro punti (tre per il passeggero).

Il cambio è automatico e le marce “avanti” e “indietro” sono selezionabili attraverso due pulsanti sulla consolle a destra del volante. Meno moderni il freno a mano a leva e una chiave che più tradizionale non si può. Il sedile anteriore è comodo mentre quello posteriore ha uno schienale leggermente sacrificato. Il bagagliaio si trova sotto il posto del passeggero ed è poco capiente ma in compenso c’è la presa USB per collegare il lettore Mp3.

Due le versioni al lancio: la “normale” – con 20 CV, una batteria al litio da 9 kWh e una velocità massima di 80 km/h – e la “45” (come i km/h di velocità massima) guidabile senza patente.

Entrambe non richiedono il casco ma non possono entrare in tangenziale o in autostrada.

Ci vogliono tre ore e mezza per ricaricare la Twizy mentre l’autonomia dichiarata è di 100 km. La vettura si acquisterà senza le batterie, che verranno date in comodato ad un canone mensile di 45 euro (con un forfait di 7.500 km l’anno).