Salone di Parigi 2016: le Case assenti

Stefano Domenicali Lamborghini
Smartworld
di Junio Gulinelli

Tra crisi varie e nuove strategie di comunicazione, ecco chi ha scelto di disertare la kermesse francese...

Quest’anno alcuni dei brand più illustri del panorama automotive mondiale compariranno nella black list dei grandi assenti dell’appuntamento più importante del 2016: il Salone di Parigi.

Dall’1 al 16 ottobre tra gli stand del “Paris Expo Porte de Versailles” – che nella passata edizione ha registrato oltre 1,2 milioni di visitatori – non risponderanno all’appello, ad esempio, Bentley e Lamborghini.

Gli effetti del Dieselgate…

Entrambi i marchi rinunceranno alla kermesse francese per volontà del Gruppo Volkswagen che in questo momento sta stringendo la cinghia dopo il Dieselgate. L’imperativo per Wolfsburg, ora, è risparmiare. Secondo alcune recenti dichiarazioni la stessa Lamborghini avrebbe annunciato di star riconsiderando, per il futuro, la sua strategia di partecipazione agli show automobilistici, mentre Bentley, sulla stessa onda, starebbe pensando di concentrarsi solo sui piccoli eventi di nicchia per rivolgersi direttamente al suo pubblico.

Una strategia, insomma, più efficace ed efficiente in questi tempi di ‘magra’. La scorsa settimana l’amministratore delegato di Volkswagen AG, Matthias Muller, ha detto che “la crisi può portare ad un’emarginazione, ma può anche segnare il punto di svolta per qualcosa di meglio, per un reale cambiamento di rotta”.

L’era di Internet…

I due marchi di lusso del Gruppo di Wolfsburg non saranno, però, gli unici grandi assenti. Anche Ford, Rolls Royce, VolvoAston Martin, Mazda e Lotus hanno infatti recentemente confermato la loro diserzione adducendo varie motivazioni tra cui la volontà di voler raggiungere il grande pubblico attraverso i social media e i blog. L’era di Internet è anche questo.