Sarà un fine mese tutt’altro che sereno per gli italiani che usano abitualmente i mezzi pubblici per spostarsi in città.
L’USB – Unione Sindacale di Base – ha infatti annunciato per il 30 maggio lo sciopero generale dei trasporti.
Uno sciopero indetto “contro il business delle privatizzazioni, realizzate sulla pelle dei cittadini e del reddito indiretto, e dei lavoratori del settore con l’azzeramento dei contratti e l’attacco ai livelli di sicurezza degli autisti, senza intervenire alla sulla politica clientelare che sta distruggendo un bene comune”.
Lo sciopero dei mezzi pubblici nelle città d’Italia
Sono tre le città principali colpite dallo sciopero, toccando Nord, Centro e Sud.
Milano
A Milano il 28 maggio ci sarà lo sciopero dei treni: i dipendenti di Trenitalia, Trenord e Ntv/Italo si fermeranno dalle 21 di mercoledì 28 fino alle 21 di giovedì 29. La protesta è indetta dal sindacato di base dell’Orsa e quindi si prevedono ritardi e cancellazioni dei treni.
Venerdì 30 maggio tocca invece ai mezzi pubblici locali – quindi tram, autobus e metropolitane – visto che Usb ha indetto lo sciopero dei lavoratori Atm dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio.
Un inizio weekend di passione per i milanesi.
Roma
La situazione sembra migliore per la Capitale, anche se non mancheranno disagi per i cittadini.
A Roma infatti il personale di Atac SpA, Roma Tpl e Aziende Subappaltanti, Roma Servizi per la Mobilità e Ogr si fermerà dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
Napoli
A Napoli lo sciopero inizierà a partire dalle 8,30 e vi saranno disservizi su Linea 1 Metropolitana, Funicolari Centrale, Chiaia , Montesanto e Mergellina e Linee bus (il cui servizio sarà garantito dalle ore 5.30 alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00).
Le informazioni circa orari e modalità variano da città a città, pertanto è opportuno consultare i siti internet delle aziende locali per verificare orari, modalità di svolgimento e fasce protette.
