Seat Leon 1.8 (2005): pregi e difetti della compatta spagnola

Smartworld
di Marco Coletto

Confortevole e automatica.

La Seat Leon 1.8 del 2005 è introvabile: la prima generazione della compatta spagnola è disponibile solo nelle versioni sportive visto che ben pochi clienti hanno voluto acquistare le varianti “normali”. Confortevole e dotata di cambio automatico, ha delle quotazioni che si aggirano intorno ai 3.800 euro. Scopriamo i pregi e i difetti.

ABITABILITÀ – Tanto spazio e sedili comodi: cosa chiedere di più?

FINITURA – L’appartenenza al Gruppo Volkswagen è evidente: materiali di qualità (ma non sempre) e assemblaggi che rasentano la perfezione.

DOTAZIONE DI SERIE –  Non molto completa: l’unico accessorio importante presente a bordo è il climatizzatore.

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – Il vano è molto ampio e ha una forma regolare: 340 litri che diventano 1.100 quando si abbattono i sedili posteriori.

POSTO GUIDA – Impossibile non trovare la posizione di seduta corretta. Oltretutto tutti i comandi sono ben posizionati.

CLIMATIZZAZIONE – L’impianto è affidabile ed efficace.

SOSPENSIONI – Morbide al punto giusto, ideali per affrontare lunghi viaggi autostradali.

RUMOROSITÀ – Particolarmente contenuta.

MOTORE – Il 1.8 Euro 3 a benzina da 125 CV e 170 Nm di coppia non è un fulmine di guerra. Per provare un briciolo di emozione bisogna spingerlo alle alte velocità.

CAMBIO – La trasmissione automatica a quattro rapporti non è molto veloce nei passaggi marcia. Consigliata solo a chi ama le auto spagnole e non vuole assolutamente il pedale della frizione.

STERZO – Quando si guida in modo allegro convince mentre non è al massimo della forma nell’uso quotidiano.

PRESTAZIONI – Deludenti: 195 km/h di velocità massima e ben 12,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

DOTAZIONE DI SICUREZZA – Airbag frontali e laterali. Nient’altro, purtroppo.

VISIBILITÀ – Quella di tre quarti posteriore è penalizzata dai montanti ingombranti.

FRENI – Potenti e mai in affanno: degni di una sportiva di razza.

TENUTA DI STRADA – Il pianale derivato dalla quarta generazione della Golf è stato studiato per offrire un piacere di guida di alto livello.

Peccato che il motore non sia all’altezza del telaio.

PREZZO – Da nuova costava 16.971 euro, oggi è introvabile: la compatta iberica ha avuto molti fan tra i giovani (che hanno preferito, giustamente, le versioni “racing”) e pochi tra gli automobilisti più anziani. Oggi le quotazioni si assestano intorno ai 3.800 euro.

TENUTA DEL VALORE – Il marchio Seat non è molto apprezzato sul mercato di seconda mano: ancora di più se orna il cofano di un modello con sette anni di vita, a benzina e dotato di cambio automatico.

CONSUMO – 11,4 km/l dichiarati: altino.

GARANZIE – La copertura globale è terminata nel 2007 mentre quella sulla verniciatura nel 2008. Ancora valida la protezione sulla corrosione: fino al 2017.