Sébastien Ogier: il futuro (e il presente) del rally

Smartworld
di Marco Coletto

Storia del pilota francese della Volkswagen: già domenica potrebbe laurearsi campione del mondo

Sébastien Ogier è il futuro (nonché il presente) del rally. Già questa domenica il pilota francese della Volkswagen potrebbe aggiudicarsi il Mondiale WRC 2013 con ben quattro prove d’anticipo. Scopriamo insieme la storia del driver transalpino, destinato a dominare questo sport come ha fatto fino al 2012 Sébastien Loeb.

Sébastien Ogier: la biografia

Sébastien Ogier nasce a Gap (Francia) il 17 dicembre 1983 e inizia a farsi notare nei rally quando nel 2007 si aggiudica il monomarca Peugeot 206 e conquista la possibilità di partecipare al Mondiale Junior finanziato dalla FFSA (la federazione francese dell’automobilismo sportivo).

Il Mondiale Junior

Al debutto nel Campionato Mondiale Junior nel 2008 Sébastien sorprende vincendo il titolo: al volante di una Citroën C2 si sbarazza agevolmente del tedesco Aaron Burkart e del ceco Martin Prokop e riesce addirittura a conquistare punti nel campionato iridato dei “grandi” grazie ad un ottavo posto in Messico.

Nello stesso anno, come “premio” per il Mondiale conquistato, viene concesso a Sébastien Ogier di guidare una WRC – una Citroën C4 – nell’ultima prova stagionale, in Gran Bretagna. Balza in testa dopo otto prove speciali sorprendendo tutti e termina la corsa al 26° posto per via di alcuni problemi.

La vittoria a Monte Carlo

Nel 2009 Ogier viene promosso al Junior Team Citroën con la C4 ma prima di cimentarsi nel suo primo “vero” Mondiale vince il Rally di Monte Carlo (non presente nel calendario iridato) a bordo di una Peugeot 207.

In Campionato Sébastien Ogier è il terzo miglior pilota del Double Chevron dopo i due iridati Sébastien Loeb e Petter Solberg e ottiene il primo podio mondiale in carriera (nonché il primo per una C4 non ufficiale) con un secondo posto in Grecia.

Le prime vittorie

Il 2010 è l’anno della consacrazione per Sébastien: con la C4 del Junior Team porta a casa la prima vittoria (in Portogallo) e altri tre podi e quando viene promosso nella squadra ufficiale conquista un primo (Giappone) e un secondo posto in tre gare.

La promozione a pilota ufficiale Citroën

Nel 2011 Sébastien Ogier affronta l’intera stagione come pilota ufficiale Citroën al fianco di Sébastien Loeb. Non riesce a superare il compagno ma più volte lo impensierisce: nel corso della stagione ottiene con la DS3 cinque vittorie (Portogallo, Giordania, Grecia, Germania e Francia) e sette podi complessivi terminando al terzo posto nel Mondiale.

Nello stesso anno arriva la conquista della Race of Champions (manifestazione che mette a confronto piloti di diverse specialità) a Düsseldorf in finale contro Tom Kristensen.

Il passaggio alla Volkswagen

La stagione 2011 vede numerosi contrasti tra Sébastien Ogier e Loeb e per questo motivo il più giovane del “Séb” decide di cambiare aria e di accettare l’offerta della Volkswagen. Nell’attesa che la Polo sia pronta disputa l’intera annata 2012 con una decisamente meno performante Skoda Fabia S2000.

Nonostante la vettura sia inferiore alle WRC il driver transalpino riesce a chiudere nella “top ten” il Mondiale Piloti e ad ottenere come miglior risultato un quinto posto in Italia.

La situazione cambia nel 2013 con la Volkswagen Polo: Ogier per il momento ha ottenuto cinque successi in otto rally e potrebbe già conquistare il suo primo Mondiale domenica prossima in Germania.