Serebro: intervista e nuove foto per le popstar dell’estate 2012 che hanno conquistato l’Italia… in macchina

Smartworld
di Alessandro Alicandri

Le regine russe dell'estate 2012, con "Mama Lover" tentano la conquista dell'Europa. E arrivano in Italia, per noi, a rispondere alle nostre domande

«Le Serebro arriveranno in Italia, ci siete per intervistarle, ci chiede l’ufficio stampa delle tre ragazze.

Dopo il nostro articolo di presentazione del videoclip realizzato dal trio pop e registrato dentro un auto (con protagoniste Elena, Olga e Anastasia, tre ragazze bellissime), ci siamo chiesti: ma che le intervistiamo a fare?

Voi lettori potrete già immaginare la risposta.

Le nuove popstar della musica europea hanno una hit in radio (“Mama lover”), ma non ci sembrava potessero darci grandi soddisfazioni sul mondo delle quattro ruote.

Alla fine le Serebro ci hanno convinto con il loro fascino russo e con tutto il calore di chi ama l’Italia e gli Italiani. E a sorpresa, ci hanno parlato anche (tanto) di auto.

L’intervista

Un quiz per voi: qual è la macchina guidata nel vostro video?
Elena: “Lo sappiamo, è una Volvo S60. Lo so perché era la mia!”

Qual è il segreto del successo del vostro videoclip?
Elena: “La genuinità, trasmettevamo emozioni vere. Non siamo ragazze dalle lunghe ciglia che sbattono gli occhioni con vestiti pazzeschi. Noi Serebro siamo così nel quotidiano, sempre e comunque, dentro una normalissima macchina molto famosa in Russia. La gente si accorge se sei finta, oggi più che mai nell’era dei reality show. Le persone vogliono vedere storie e persone vere. Di fronte alla plastica e all’artificiale, ci poniamo presentandoci reali, naturali al cento per cento. E questo ci rende più vere per il pubblico maschile”.

L’idea del video in auto è del tutto vostra?
Elena: “Sì, addirittura non pensavamo nemmeno di metterlo on line. L’abbiamo girato per noi, per divertirci. Non pensavamo al nostro aspetto, è un videoclip registrato in un’ottica molto privata. Forse non è un caso che abbia colpito così tanto il pubblico. Di fatto è un video in cui si rispecchiano tutti, chi almeno una volta non ha fatto tutte le nostre sciocchezze in auto?”.

C’è chi ha gridato allo scandalo, le vostre pratiche erano piuttosto pericolose, lo sapete?
Olga: “(Ridono) Sì, eravamo consapevoli: non stavamo guidando in modo del tutto regolare.

In Russia le leggi stradali sono ferree tanto quanto le vostre, forse anche di più. Però per scatenarsi con la musica la cintura di sicurezza stringeva troppo! Ovviamente sconsigliamo a tutti di fare come noi, siamo state un po’ cattivelle, lo ammettiamo”.

Com’è si guida in Russia?
Elena: “Le strade principali dei centri abitati sono incredibilmente trafficate, ma l’atteggiamento sulla strada è comunque sportivo. Noi non siamo delle grandi guidatrici, ma amiamo le macchine veloci e questo è un tratto che distingue molto noi russi. Le nostre strade non sono sempre in condizioni ottimali quindi non è furbo guidare in modo poco prudente”.

Che auto avete?
Elena: “Vi posso dire che ho sostituito la mia vecchia Volvo del video con una Nissan Juke. La mia prima macchina è stata invece una vecchia Alfa Romeo GTV, una macchina non molto adatta alla Russia e che ho faticosamente importato dall’Italia. Rimane nel mio garage, è molto vecchia ma non la venderò mai. Tengo molto a lei”.

Olga: “Riderete di me, ho una Mercedes Cabrio. Peccato che in Russia la bella stagione dura solo due mesi, quindi fa troppo freddo e non si può usare quasi mai. La uso pochissimo. In questi mesi però sono in promozione, quindi dubito che la sfrutterò molto quest’anno. Comunque la volevo a tutti i costi e l’ho ottenuta”.

Anastasia: “Preferisco essere un passeggero (ride). Non amo guidare, ma mi guardo molto intorno. Mi piacciono molto le belle macchine. E gli uomini che le guidano, naturalmente“.