Terra, acqua e aria: la corsa di Sonic e delle superstar SEGA non ha limiti!

Smartworld
di Luca De Santis

Le mascotte della SEGA scendono nuovamente in pista con Sonic & All-Stars Racing Transformed il nuovissimo capitolo di karting che non risparmia cielo e mare


Con il primo titolo Sonic e SEGA All-Star Racing (SEGA, 2010) la gloriosa casa di Tokyo ci aveva regalato un kart game che seppur emulando il Mario Kart della Nintendo, apportava novità fatte di power-up incredibili, vetture differenti tra loro e una velocità portata a livelli altissimi.

Non per nulla il nome del porcospino blu era sigillo di garanzia per una corsa da brividi. Ecco quindi che il secondo capitolo programmato dalla Sumo DigitalSonic & SEGA All-Star Racing Transformed – rivoluziona ancora di più il gameplay, giocando sulle piste e sui veicoli in continua trasformazione e rendendo l’avventura sempre sorprendente e mai scontata.

All’ultima Games Week di Milano l’abbiamo giocato, ora nel nostro salotto lo abbiamo amato. Ecco la nostra recensione.

Strada, mare e aria: gli elementi di Sonic & SEGA All-Star Racing Transformed

Nelle oltre venti piste disponibili, bisognerà – come ogni corsa di kart impone – concludere i giri nel miglior tempo possibile, con l’aiuto di power-up, trucchi, add-on, acceleratori, scorciatoie e salti infiniti.

Ma una volta concluso il primo giro, ecco che la modalità di gioco cambia con la trasformazione stessa del veicolo: un trampolino, un salto e la nostra auto da corsa si trasforma in un velocissimo motoscafo, pronto ad affrontare così il secondo giro di pista!

Una volta conclusa la corsa via mare, è l’aria il terzo elemento da sfidare, cambiando ancora mezzo, percorso, ostacoli e armi da usare per frenare la corsa degli avversari.

Un gameplay che con la novità del “trasformed” rende la gara sorprendente e mai noiosa, riuscendo a sfruttare appieno le venti ambientazioni tirate fuori dall’immaginario storico della SEGA: da Golden Axe, Panzer Dragon, After Burner, Super Monkey Ball, e dallo stesso Sonic The Hedgehog.

I comandi restano quelli classici dell’accelerazione, frenata/derapata, uso degli oggetti speciali caricati durante il percorso e uno per la vista posteriore, intuitivi e semplici da utilizzare sin dalla prima partita, aggiungendo un nuovo comando per effettuare acrobazie nei salti e durante i voli. Nessun giocatore è escluso, dal più piccolo al più esperto.

Tutte le Star della SEGA per All-Star Racing Transformer

Proprio come la Nintendo fece con il suo Mario Kart, anche la SEGA ha dei nomi da spendere nel roster dei personaggi di Sonic & SEGA All-Star Racing Transformed, partendo dalla propria mascotte Sonic che dà il nome al videogioco, e tutta la sua banda al completo (Tails, Amy Rose, Dr. Eggman, Knuckles, Shadow e Metal), ripescando vecchie glorie come Giulius il nano di Golden Axe, Joe Musashi di Shinobi, MeeMee di Super Monkey Ball, B.

D. Joe di Crazy Taxi, Ulala di Space Channel 5 e persino Ralph Spaccatutto, il protagonista dell’ultimo film d’animazione targato Disney.

Non solo quelli elencati ma anche tanti altri characters – come sempre – da sbloccare, vincendo gare e battendo records.

La “Modalità Carriera” permette di scegliere un Tour Mondiale, un Gran Premio, un Crono per le corse a tempo e una Gara Singola per esercitarsi con i propri punteggi e tempi.

Se l’adrenalina di una corsa a bordo dell’auto di Sonic vi sembra già un ottimo motivo per giocare a Sonic & All-Stars Racing Transformed, preparatevi al multiplayer in cui il gioco dà il meglio di sé: fino a quattro giocatori in salotto con uno split-screen e fino a dieci sfidanti on-line per il Gran Premio.

Il gameplay è tutto

Inutile girarci intorno, voi che seguite Panoramauto.it sapete bene che un gioco di corse, o di karting che sia, ha una sola e unica regola da rispettare: la giocabilità.

E questo Sonic & All-Stars Racing Transformed fa di tutto per staccarsi da quella costola di clone da cui era nato, per cercare una sua identità forte e riconoscibile.

La variazione di gioco da pista, a mare, a cielo non è soltanto una novità aggiunta per incrementare l’estetica, ma una vera e propria rivoluzione di gameplay: se i comandi dell’auto seguono un’asse, per quelli di volo invertiranno tutte le direzioni, costringendovi a repentini assestamenti, per poi tornare a un classico schema di controllo sui motoscafi.

Questo è il fulcro del gioco che finalmente non vive più all’ombra di idraulici e scimmioni, ma ha trovato una sua strada, anzi tre, e forse anche più divertenti dell’originale.

La grafica potrebbe perdere mordente in qualche circuito, ma nella velocità e nei concitati sorpassi è un dettaglio che si perde in citazioni nostalgiche e in omaggi che la SEGA si è davvero meritata in questi quarant’anni di storia dei videogames.

E questo mi sembra un ottimo modo per festeggiare le Superstar della SEGA e quel porcospino blu che troppe volte ci ha deluso, ma non questa volta.

Le feste stanno arrivando e sarebbe bene preparare il salotto agli amici e parenti che lo animeranno. Sonic & All-Stars Racing Transformed potrebbe essere la scelta perfetta e per ogni tipo di piattaforma.

Attendiamo la versione per Nintendo 3DS, dove si promettono ancora più scintille.